Ciao, tu. Indovinami, scoprimi, sappimi…

“Ciao, tu. Indovinami, scoprimi, sappimi” è un libro di Roberto Piumini e Beatrice Masini che parla della storia di una ragazza ed un ragazzo che, all’interno della stessa classe, si scambiavano lettere anonime con nomi in codice. Attraverso le lettere, non sapendo con chi stessero parlando, si riuscivano ad aprire personalmente.

“Ciao tu” è stato un laboratorio di conoscenza e di approfondimento tra noi compagni della 2E (IC Leonardo da Vinci, Reggio Emilia, a.s. 2019/2020). Il progetto – promosso dalla nostra prof. di Lettere, Lucia Minelli – consisteva nel prendere spunto dal libro e dalle azioni fatte dai ragazzi per:

> leggere l’introduzione del libro “Ciao, tu”

> mandare una lettera personale, in generale, in cui dovevamo descriverci caratterialmente, firmandola con un nome in codice

> leggere tutte le lettere

> decidere a quali rispondere

> creare una conversazione anonima con una o più persone

Qui sul blog pubblichiamo alcuni esempi:

Ciao tu,
indovinami, scoprimi, sappimi…
Sono una persona qualunque, con una famiglia qualunque, ma che mi vuole tanto bene e tanti amici, almeno io li considero amici!

Spesso non mi faccio vedere per quello che sono ma per quello che ti aspetti da me o almeno ci provo, per farmi piacere alle persone, perché io ho paura di questo… di non piacerti!
Spesso non sono preso sul serio e ogni tanto questo mi fa molto male ma non lo lascio vedere perché non voglio essere quello che si lamenta sempre.
Sono molto emotivo e se qualcuno ha bisogno d’aiuto o è in difficoltà sono sempre disposto ad aiutarlo.
Ho una grande immaginazione, mi piace costruire giochi improvvisati e quello che mi passa per la mente con quello che trovo intorno a me, e nel tempo libero adoro andare in garage per dedicarmi a questa attività.

Sono curioso, anzi potrei dire molto curioso, e spesso per colpa della mia curiosità mi metto nei guai perché ciò mi porta a muovermi velocemente senza accorgermi di cosa combino.
Sono di sicuro una persona molto allegra e dinamica, riesco a mettere di buon umore chi sta male o si sente solo.

Adesso se ti sono piaciuto puoi pensare di rispondermi, puoi chiamarmi Twister perché con la mia energia riesco a travolgere tutto ciò che incontro.
A presto,
Twister

Ciao Rosa,
sono Twister. Appena mi è arrivata la tua lettera ho pensato fra me e me “quanto ci metterò a leggerla tutta?”, ma alla fine non è stata così lunga come pensavo, forse perché le cose che hai scritto mi hanno molto incuriosito.
In quella lettera non parli molto di te, ma già io ti avevo notata e avevo pensato di scriverti… sei stata più veloce di me, strano perché sono uno dei più veloci della classe!
Devo dirti che all’inizio non avevo ben capito nemmeno io il senso di questo lavoro finché la prof oggi non ce l’ha rispiegato.
Nella classe non ho fatto amicizia proprio con tutti, posso essere amico di una persona ma amico significa aiutarsi a vicenda e coprirsi le spalle quando si hanno dei problemi, ma spesso in classe questo non accade.
Io ho sempre paura di non piacere alle persone perché quando ero alle elementari, soprattutto in terza e in quarta, nessuno voleva stare con me quindi io per farmi piacere alle persone facevo un po’ da schiavetto, intendo che facevo quello che mi chiedevano oppure quando gli altri avevano bisogno di una matita o altro io ero sempre disponibile, anche se molto spesso la gente non si accorge che io sono molto generoso. Le persone che mi stavano attorno mi prendevano in giro per come ero, e senza accorgersene mi insultavano e mi offendevano.
Mi sa che sto scrivendo troppo?!?!
Rispondo alla tua domanda “Come va a te la quarantena?”. Devo dire che non me la passo proprio bene, dove abito io ci sono solo femmine e l’unico maschio ha 16 anni, quindi sto sempre al computer o davanti alla televisione guardano Stranger Things.
Mi piacerebbe molto uscire e rivedere i miei compagni di classe, ma la cosa che aspetto con ansia è andare in vacanza con la mia famiglia.
Adesso ho finito,
a presto
Twister

Indovinami. Scoprimi. Sappimi….
All’inizio quando mi è stato detto che dovevo scrivere una lettera personale su qualcosa che i miei compagni di classe non sapevano su di me, mi sembrava una cosa impossibile e non mi veniva in mente niente, ma poi pensandoci meglio, mi sono reso/a conto che in realtà nessuno mi conosce fino in fondo.
Infatti nessuno, a parte magari gli amici più stretti quelli che ti conoscono da una vita e che sanno tutto di te, sa veramente quali sono le mie vere qualità, i miei veri difetti o semplicemente il mio sogno nel cassetto, quello che vorrò diventare da grande, il calciatore? il musicista? la ballerina? l’avvocato?….
In questa lettera bisogna rimanere in anonimo, infatti voi non sapete se sono quella con i capelli lunghissimi, quello che appena suona la campanella della fine dell’intervallo corre in bagno, quello bravo in tutte le materie o quella non molto alta. Ma io credo che le vere qualità di una persona non siano l’altezza, il colore dei capelli, la forma del viso, quindi l’aspetto fisico, o il comportamento che ha in classe; infatti riusciamo a capire e a conoscere il carattere di una persona standole vicino in tutti i momenti felici, difficili e tristi.
Scrivendo questa lettera ho davvero capito che con alcuni di voi, pur conoscendoci già da due anni, non sono ancora riuscito/a a capire quale sia il vostro vero carattere… per fortuna con la maggior parte della classe sono da subito diventato/a molto amico/a, ma vorrei anche diventarlo con quelle persone che magari all’inizio possono sembrare molto chiuse ma io so che non è affatto così.
Anche io magari a volte posso sembrare chiuso/a perché sto spesso soltanto con le mie migliori amiche/amici, ma vi assicuro che in realtà non è così infatti vorrei cominciare a legare di più con tutti gli altri.
Mi piacerebbe anche sapere tutte le passioni che ognuno di noi ha, perché del resto un mondo senza passioni e interesse per qualcosa sarebbe davvero triste e noioso; per darvi un indizio su di me, anche io ho una grandissima passione per uno sport che faccio da quando ho tre anni. Avete capito chi sono? Magari alcuni l’hanno già scoperto perché mi conoscono da molti anni, comunque, per chi non l’avesse capito, ammetto che è abbastanza difficile, anche se all’interno della lettera ci sono molti indizi.
Questa lettera non è per qualcuno in particolare ma è un po’ per tutta la classe soprattutto per quelle persone che sono in cerca di un altro/a amico/a, con cui condividere passioni e interessi.
Attendo le vostre risposte

Ciao Tu

Indovinami. Scoprimi. Sappimi….
ciao!
Quest’anno è tutto un po’ strano, ognuno di noi è davanti allo schermo, non possiamo incontrarci nei corridoi o in cortile e neanche per le strade, però possiamo scriverci.
Io sono nella mia stanzetta, si sta bene qui, ci sono due belle finestre e nessuno viene a disturbarmi.
Sto molto con me stessa in questi giorni, come penso anche tu, ma almeno tu hai dei fratellini, invece io no. Sono sola soletta e così ho modo di pensare e tirare fuori le mie emozioni.
Questa cosa nella vita normale non è così scontata, almeno per me, perché sono sempre un po’ impegnata e di fretta.
Nelle ore più calde mi piace starmene sul mio balconcino a prendere un po’ di sole, aspettando con ansia l’estate, che è la mia stagione preferita.
Io credo di essere una persona solare.
Sarebbe davvero difficile per me se quest’anno non si potesse andare al mare.
Tu come stai vivendo questo momento? Fai delle cose particolari? Magari puoi darmi qualche suggerimento.
Tu mi sei molto simpatica, abbiamo anche lavorato insieme. A dire la verità… una volta ci siamo anche “mandate a quel paese”, ma poi è tornato tutto come prima.
Non mi pare che noi due siamo mai state in banco vicine e, forse ci farebbe bene, sarebbe un’occasione per conoscerci meglio. Siamo molto diverse per tanti aspetti, ma chissà… magari ne abbiamo anche molti in comune.
Tanti abbracci dalla tua Nike.
A prestissimo… speriamo!

Ciao Alba,
sinceramente non so che dire, ma vorrei continuare la conversazione perché non ho idea di chi tu sia e vorrei conoscerti meglio!
Se vuoi sapere qualcosa in più su di me chiedi pure.
Intanto ti dico qualcosa io: ho paura di rimanere sola e a volte penso che i miei amici e le mie amiche non mi vogliano tanto bene perché la maggior parte delle volte sono io a cercarle e quasi mai il contrario!
Mi sono aperta molto in questa lettera, quindi spero di starti simpatica o cose simili.
Aspetto tua risposta.
Girasole

Ero convinta di conoscere i miei compagni, ma non è così.
Mi spiego.
Io credo di conoscervi bene quasi tutti, ma sentire certe parole come SONO CIO’ CHE VOLETE VEDERE mi ha fatto capire che ho molte cose in comune, anche io cerco quasi sempre di far felici gli altri per primi. Ti voglio dare qualche consiglio da amica, o almeno ci provo perché siamo molto simili in questo.
Aiutare gli altri è sempre bello, a me piace molto anche renderli felici. Ma pensa quanto sarebbe bello essere felici e rendere felici.
Questo lo dico perché spesso, almeno io, faccio alcune cose per vedere un bel sorriso stampato sulla faccia delle persone, anche se magari il mio sarà finto.
Con questo non dico che ti consiglio di smettere di aiutare i tuoi genitori, non dare la colpa a me e non dire che un’anonima reggiana, come dice la prof. Sormani, ti dà consigli che ti portano a quello hahahah. Dico che se qualche volta pensiamo prima alla nostra felicità non è per forza egoismo.
Facile da dire, difficile da fare.
Se sei chi io penso che tu sia, adoro come sei quando sei te stesso. Ma anche se tu non fossi quella persona? Essere se stessi è la cosa che più ci rende felici, FIDATI.
Come va a te la quarantena? Io ho molta voglia di uscire, di vedere i miei amici e di andare in vacanza. Scommetto che ho anche voglia di vedere te!
Mi piacerebbe che tu mi rispondessi per continuare a parlare!
Rosa

Ciao Fretta
sono Apollo. Che piacere sentirti di nuovo!
Come hai detto tu, io sono più avvantaggiato dalla parte di Fast and Furios. Scommetto che non riusciresti a battermi in un quiz su questo argomento.
Per quanto riguarda 007 ti dico che ho iniziato a guardali dal 20° in avanti quindi, visto che tu li hai guardati tutti, non c’è storia.
Ancora una volta io te abbiamo un’altra cosa in comune… amiamo Harry Potter.
Io ho iniziato a guardare Harry Potter da quando ero in terza elementare. Mi era piaciuto molto quindi continuai a guardarlo e mi sono appassionato moltissimo. Quando ero piccolo mia madre mi aveva comprato la divisa da Grifondoro; avevo anche comprato la bacchetta di Sambuco, che è la mia preferita. Ancora oggi io tengo la mia collezione di Harry Potter su uno dei tanti scaffali della mia stanza… mi sono dimenticato di dirti che ho tutti i DVD e libri di Harry Potter.
Nella mia stanza ho molti scaffali sui quali tengo le mie collezioni: ho la collezione di YU-GI-OH e secondo me è quella per cui ho speso molti soldi, perché mettevo da parte la paghetta per comprarmi le carte in edizione limitata (costavano 20 euro) e c’erano quelle che costavano 50 euro che erano le più rare al mondo perché ce ne erano solamente 100.
Sull’altro scaffale tengo la mia collezione di Dragon Ball con tutti i personaggi della saga, sono alti tipo 10 cm.
Riguardo alla collezione di Dragon Ball ho anche le figurine, ma su queste ci spendevo poco.
L’altra collezione è quella di Pockemon GO: è fantastica perché ho un pupazzo di Pikacu e la Pokeball.
Segue quella dei calciatori Panini e Adrenalyn XL: questa le batte tutte perché io adoro il calcio.
Quando guardo queste collezioni penso ai momenti belli che ho vissuto quando ero piccolo.
Per nessun motivo al mondo io butterei le mie collezioni perché quando sarò grande le vorrò confrontare con quelle di mio figlio e vedere quali sono quelle più belle.
Riguardo alla musica io amo il rap e la trap. Seguo molti cantanti americani, invece seguo pochi cantanti italiani.
Aspetto una tua risposta e voglio sapere se anche tu hai una collezione per cui hai speso molti soldi come ho fatto io…
Ciao Fretta, spero che tu mi scriva il più presto possibile
Apollo

 

I nomi in codice non ci sono ancora stati svelati e li scopriremo quando torneremo a scuola. Volete un giudizio di due partecipanti al progetto? “Secondo me questo progetto ha aiutato molto per conoscerci meglio e ad aprirci di più con le persone. Mi è piaciuto molto e spero di continuare a scrivermi con qualcuno (Agnese)”; “Secondo me è stato un progetto interessante, non ne avevo mai sentito parlare ed è stato anche un modo per sentirci più vicini tra noi compagni anche a distanza (Cecilia)“.

 

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Articolo a cura di: AGNESE, CECILIA, HUI, CECILIA (2020)

Tutte le immagini dell’articolo sono mappe da “Atlante del mondo interiore”, realizzato da alunne e alunni della classe 2E (a.s. 2019/2020).

 

 

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