| LL0201 | GAIMAN | NEIL | IL FIGLIO DEL CIMITERO | MONDADORI | 2016 |
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Il libro “Il figlio del cimitero” non mi è piaciuto molto, perché è un po’ noioso. Bod, il protagonista, fa sempre le stesse cose, ogni giorno visita il cimitero.
DAVIDE, 2020
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La storia comincia la notte in cui un bambino molto piccolo entra in un cimitero. Il piccolo è scappato all’assassinio della sua famiglia, per causa di un assassino. Il bambino viene accolto dai fantasmi e, grazie ad un dono, riesce a parlare con loro. Da questo momento il bambino, Nobody, viene accolto e protetto da chi stava nel cimitero.
Quando Nobody cresce, e diventa un ragazzino, è sempre più curioso. Vuole scoprire cosa ci sia oltre il cancello del cimitero, ovvero il mondo degli umani. Si domanda anche il perché non ci siano ragazzini come lui nel luogo in cui vive, ma per fortuna riesce a fare amicizia con una strega, cioè Liza. Conosce anche: gli Owens, una coppia per cui Nobody è come se fosse il figlio che non hanno mai avuto; un “tutore” di nome Silas, che gli insegna a leggere e scrivere, e anche come cavarsela in tutte le situazioni; la signorina Lupescu, che è la sua insegnante.
Il libro mi è piaciuto molto, perché Neil Gaiman usa un linguaggio facile da interpretare. Penso sia adatto a tutte le fasce di età. Vi consiglio di leggerlo!
MOHAMED, 2020
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In copertina un disegno di Chiara (2C), novembre 2020.
