Un classico!

Nell’antica Roma, l’aggettivo classico indicava i cittadini “di prima classe”, cioè i più ricchi e influenti della società. Poi, in secoli più vicini a noi, si cominciò a parlare di una cultura classica riferendosi proprio alla cultura greca e latina. Da qualche tempo, invece, un classico della letteratura è considerato un autore o un’opera tradizionale, famosa, il cui valore è ancora riconosciuto da tutti. Ma classico oggi significa anche “abituale, tipico”, quasi “scontato”.

Nella nostra esperienza di lettori e di insegnanti o studenti, incontriamo nelle antologie scolastiche e sugli scaffali di biblioteche e librerie diverse tipologie di autori. Alcuni sono già dei classici, altri sono recentissimi e forse un giorno lo diventeranno, altri ancora sono destinati a non esserlo mai, anche se ci possono piacere tantissimo e possiamo condividere con altre persone il nostro affetto verso di loro.

Il nostro bookcrossing ospita molti scrittori e libri che sono diventati ormai dei classici. Vale la pena leggerli? O dobbiamo rivolgerci esclusivamente ai libri più recenti, magari scritti nella lingua che parliamo quotidianamente, diffusi nella nostra cerchia di amicizie o che sono ai vertici delle classifiche di vendita? Qualunque docente vi risponderà che si possono fare entrambe le cose, la maggior parte vi dirà che i classici più che essere letti devono essere studiati, analizzati, perché da essi riusciamo a trarre delle caratteristiche generali di un genere letterario o di un’epoca storica.

Voi fate di testa vostra, è questo il meraviglioso dei libri: autori di mondi lontani nel tempo e nello spazio, appartenenti a culture diversissime tra loro, sono tutti insieme riuniti davanti a voi, qui e oggi, e aspettano pazienti che voi prendiate i loro libri tra le mani.

E dunque vi presentiamo gli ultimi classici che ci sono arrivati, ma lasciate perdere le definizioni e fatevi semmai catturare da ciò che raccontano:

Edgar Allan Poe in una illustrazione di Leah Salnier (da www.pixelsandpills.com)

Edgar Allan Poe nacque a Boston (Stati Uniti) più di due secoli fa. Visse una vita travagliata, fu cacciato prima dall’Università e poi dall’Esercito, e morì prematuramente a soli quaranta anni. E’ considerato l’inventore dell’horror, dello stile “gotico” e del “grottesco”. In I RACCONTI DEL MISTERO sono raccolte alcune sue storie celeberrime – tra cui “I delitti della Rue Morgue”, “Il gatto nero”, “Il cuore rivelatore” – che vi lasceranno senza fiato.

Arthur Conan Doyle, scozzese, è un maestro riconosciuto del genere poliziesco (che in Italia chiamiamo “giallo” a causa del colore delle copertine della prima collana di libri polizieschi a vasta diffusione). Il suo personaggio più noto, Sherlock Holmes, è talmente impresso nella cultura popolare che a Londra potete visitare “la sua casa” al numero 221 di Baker Street, per la modica cifra di quindici sterline (più o meno diciassette euro). Il volume SHERLOCK HOLMES riunisce quattro storie/enigma: “Uno studio in rosso”, “Il segno dei quattro”, “La valle della paura” e “Il mastino dei Baskerville”.

Gianni Rodari nacque a Omegna (in Piemonte) proprio cento anni fa. Non solo ha scritto centinaia di favole, fiabe, poesie, filastrocche, racconti comici e fantastici, ma soprattutto ci ha insegnato la “grammatica della fantasia”, un insieme di strumenti narrativi e linguistici per inventare sempre nuove storie. Fu proprio a Reggio Emilia, nel 1972, che le sue lezioni diventarono un libro di pedagogia che si studia ancora oggi. In FAVOLE AL TELEFONO, il ragionier Bianchi – lontano da casa – ogni sera racconta al telefono una storia alla sua bambina. E non è tutta fantasia…

La copertina originale di Firestarter (L’incendiaria), 1980.

Stephen King è, per così dire, il Poe del XX secolo. I suoi libri, presenti in tutte le librerie del mondo, hanno venduto più di 500 milioni di copie. Se siete appassionati di horror, è probabile che, magari senza saperlo, abbiate visto sue storie trasformate in serie tv o in film (Shining, Cujo, La zona morta, Grano rosso sangue, Stand by me, It, Misery non deve morire, A volte ritornano, Il miglio verde, L’acchiappasogni, Cell, ecc…). L’INCENDIARIA narra la vicenda della piccola Charlie, una bambina dotata di un’energia terrificante e potenzialmente distruttiva.

Emilio Salgari, nato in Veneto nel 1862 e trasferitosi a Torino, è stato un autore popolare fin da subito. Migliaia di lettori attendevano con trepidazione l’uscita a puntate dei suoi racconti d’avventura, ansiosi di immergersi negli spazi dei mari lontani del Borneo (accanto a Sandokan) o dei Caraibi (con il Corsaro Nero). Ma Salgari non era mai stato in quei luoghi, li aveva solo studiati in biblioteca su libri e atlanti. Fu proprio il superlavoro (che lo rendeva celebre, ma povero) la causa del suo stress e infine della sua tragica morte. Il romanzo LE MERAVIGLIE DEL DUEMILA, però, come il titolo fa intuire, è un’avventura nel futuro, fantascientifica. Scritto nel 1903, descrive il mondo del 2003. Tecnologia, inquinamento, sovrappopolazione e terrorismo erano già le paure di allora.

Quelli che seguono forse non sono ancora diventati dei classici, ma rappresentano autori e autrici molto note tra i ragazzi e le ragazze e con tutta probabilità saranno letti e ricordati a lungo:

Alessandro D’Avenia è palermitano. Ha iniziato a scrivere proprio quando ha cominciato a fare l’insegnante. BIANCA COME IL LATTE, ROSSA COME IL SANGUE, il suo primo romanzo del 2010, è stato tradotto in una ventina di lingue diverse e in Italia è diventato anche un film. Evitando di spoilerare troppo, vi diciamo solo gli ingredienti di questa storia: un liceo romano, un ragazzo, una ragazza, un professore, un’altra ragazza, poi un ospedale, un altro ospedale e il destino.

L’attrice Alessandra Mastronardi è Alice Allevi (a destra), qui con i colleghi Ambra e Claudio Conforti sulla sua prima scena del crimine. Fotogramma da “L’allieva” S1E2, 2016 (www.raiplay.it).

Alessia Gazzola è messinese. A volte gli scrittori replicano nei libri le proprie esperienze di vita. Beh, lei lo ha fatto, e con un certo successo. E’ un medico legale (sono quei medici che fanno le autopsie su persone decedute per ricavarne informazioni) e il suo personaggio, Alice Allevi, sta per diventarlo. In L’ALLIEVA, la giovane dottoressa deve indagare sulla morte di Giulia, una ragazza che conosce. Qualche anno fa, le indagini di Alice Allevi sono diventate una miniserie TV prodotta dalla RAI.

Geraldine McCaughrean è londinese. Ha scritto circa 130 libri per ragazzi e per adulti e ha vinto numerosi e ambìti premi letterari. I suoi romanzi hanno soggetti e scenari sempre diversi. Con GRANDI AMORI SULL’OLIMPO, un libretto illustrato, si cimenta a narrare la collera, la gelosia e le passioni che costellano la mitologia greca.

Michael Cox è uno scrittore inglese molto prolifico. Si può dire che la sua mission sia parlare in modo semplice e divertente di qualunque argomento serio. E’ per questo che ha scritto libri su: Tutankamon, squali e altre bestie feroci, battaglie medievali, calcio, olimpiadi, pirati, vichinghi, esploratori, ecc. ecc. Questa volta, per la collana “Morto che parla”, potrete apprendere un sacco di curiosità su LEONARDO DA VINCI E IL SUO MEGACERVELLO.

Buona lettura.

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in copertina: La Venere di Milo, Museo del Louvre, Parigi (Francia), agosto 2015.

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