Il ritratto di Dorian Gray

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“Il ritratto di Dorian Gray” è un romanzo di Oscar Wilde: racconta di un giovane molto bello, Dorian, che viene ritratto da un pittore, Basil Hallward, il quale dichiara di aver messo nel quadro “troppo di se stesso” e quindi di non volerlo esporre. 

Grazie a Basil, Dorian conosce Henry Wotton, uomo con il quale stringe da subito un forte legame, affascinato dal suo linguaggio e modo di pensare. Il giovane Dorian è molto turbato dall’idea della vecchiaia, così proclama di volere che lo scorrere del tempo non sia visibile sul suo corpo, bensì sulla sua immagine nel quadro di Basil. Il suo desiderio si avvera, ma presto si rende conto che tutte le sue cattive azioni si riflettono sul volto nel dipinto il quale assume un’orribile espressione. Dorian è così costretto a scontrarsi con l’immoralità dei suoi comportamenti.

È una storia particolare, molto curiosa e interessante. Mostra come un uomo, inizialmente ossessionato dall’aspetto esteriore, tanto da considerare la bellezza come un valore supremo, rimanga poi profondamente turbato dalle conseguenze che la sua ricerca di piacere senza rimorso ha sulla sua anima. Il modo in cui il libro è scritto è leggermente antiquato, ma sempre facilmente comprensibile e scorrevole. La storia mi è piaciuta molto e mi ha coinvolta al punto da costringermi a leggere per ore per scoprire come si sarebbe conclusa.

ELENA, 2021

Puoi leggere questo libro anche in formato PDF.

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In copertina: una foto di Raffaella, Köln (Germania), agosto 2020. Puoi leggere questo libro in formato PDF.

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