Leggi che ti passa!

Ai ragazzi e alle ragazze, in questi mesi che non finiscono mai, mancano le attività all’aperto, lo sport, le visite presso parenti e amici, le semplici passeggiate in campagna, al parco o in centro. Ma anche noi docenti (ce lo diciamo sempre più spesso nei corridoi della scuola) soffriamo tantissimo della mancanza delle uscite didattiche e delle gite con i nostri studenti. Leggere può aiutare senza alcun dubbio, parola di esperti, a tenere aperte finestre sul mondo, a frequentare persone e luoghi lontani o che crediamo vicini, a trascorrere il tempo in compagnia dei personaggi dei libri. In attesa di tempi migliori, puoi farlo anche con questi nuovi volumi approdati nel bookcrossing:

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GLI EROI DELLA MITOLOGIA GRECA, di Elena Frontaloni, non ha bisogno di presentazione, perché contiene ciò che promette il titolo: racconti mitologici dell’antica Grecia la cui eco è arrivata (quasi) intatta fino ai nostri giorni.

Passiamo dunque ad alcuni classici dell’avventura.

LE MINIERE DI RE SALOMONE, dell’inglese Henry Rider Haggard, è un romanzo del 1885 ripubblicato nel corso degli anni e trasposto più volte in pellicola cinematografica. E’ il primo della serie che ha come protagonista Alan Quatermain, mercante e avventuriero nelle terre inesplorate (dagli europei) dell’Africa meridionale nel XIX secolo.

Sono ambientati in un medioevo fantastico, invece, BRAVEHEART, sceneggiatura del film scritta da Randall Wallace, che narra la lotta di resistenza del popolo scozzese nel XIII secolo contro gli inglesi conquistatori, e – del francese Alexandre Dumas – LE AVVENTURE DI ROBIN HOOD, il famosissimo eroe mitico della foresta di Sherwood (Inghilterra) che “ruba ai ricchi per dare ai poveri” e cerca di non farsi catturare dall’ingiusta giustizia dello sceriffo di Nottingham.

Il tedesco Joseph von Eichendorff, poeta, scrittore e drammaturgo, ha scritto nel 1826 la STORIA DI UN FANNULLONE, in parte in prosa e in parte in versi. Un povero ragazzo, che vive con la sua famiglia in un mulino, parte per un viaggio fiabesco. Oltre alla natura (che per l’autore significa libertà), il ragazzo tra Vienna e Roma avrà modo di incontrare l’amore, e anche personaggi storici come i pittori Guido Reni e Leonardo da Vinci.

Un meme diffuso durante i primi mesi di lockdown per la pandemia di COVID19, nel 2020.

In tanti nuovi libri di donne scrittrici, sono protagoniste giovanissime ragazze.

Nadia Terranova, con il suo LE NUVOLE PER TERRA, mette al centro della scena la tredicenne nerd Rebecca, che cerca con i suoi tre amici più fidati di risolvere problemi “da grandi”.

Loredana Frescura, invece, in NON SONO CENERENTOLA, ci parla della dodicenne Sara, che deve (deve?) uniformarsi allo stile di vita dei suoi nuovi compagni di classe per non restare sola.

Simona Vinci, autrice milanese di nascita e bolognese di adozione, in MATILDACITY mette l’omonima sedicenne di fronte a seri problemi della società contemporanea come il razzismo e la violenza.

Guia Risari, con LA PORTA DI ANNE, ci conduce al numero 263 di Prinsengracht ad Amsterdam (Paesi Bassi), dove le SS stanno per arrestare Anne Frank e i suoi compagni dell’alloggio segreto, il sottotetto, colpevoli solo di essere ebrei.

Ma anche i ragazzi, gli adolescenti maschi, sanno cavarsela in certi libri.

Laura Guidi scrive IL GIGLIO DI CORALLO, un romanzo storico sulla vicenda avventurosa di Berto, discendente dei sopravvissuti all’incursione del famoso pirata Barbarossa sull’Isola del Giglio (Toscana), avvenuta nel XVI secolo.

AQUILONI NELLA NOTTE, di Kerr M. E., ci porta in una famiglia borghese degli Stati Uniti, dove Erick con empatia combatte la sua personale lotta in favore del fragile fratello Pete, che si scopre essere ammalato di Aids.

ZO’, il romanzo di Antonio Ferrara – prolifico scrittore per ragazzi napoletano – ha come protagonista Lucio, in balìa tra due famiglie, i bulli della scuola e le difficili scelte della sua vita. Ma Lucio, detto Zombie (da qui il diminutivo Zo’) è soprattutto appassionato di recitazione, un’arma che lo aiuterà parecchio.

E veniamo alle storie fantastiche.

Maurizio Giannini ha scritto ATINA VOLPE ROSSA E I SEGRETI DEL DESERTO, una storia fantasy ambientata nella città di Anogar, dove Anita, Simone, Roberto (in compagnia della nuova arrivata Serena) incontrano alchimisti, maghi e stregoni.

Murale nei pressi della stazione di Santo Stefano (Reggio Emilia, novembre 2019).

COME UNA BALENA, di Nicoletta Vallorani, è una fiaba moderna che ha come protagonisti due animali: il delfino Ciro e la balena Alice, che è alla ricerca di sua madre. Ma è anche molto più di una fiaba, perché ci induce a pensare e a raccontare non soltanto “in linea retta”, come troppo spesso fanno gli umani, ma in tutte le direzioni.

Carola Flauto, docente di Italiano e Latino ed esperta di Didattica Interculturale, ci propone il libro LA CHIAVE MAGICA, con un sottotitolo eloquente: “ovvero sillabando in favole o favolando in sillabe”.

Piuttosto esplicito è anche il titolo LE FAVOLE CHE FANNO CRESCERE, da leggere da soli o in compagnia e che – come dichiarano gli autori – servono per “aiutare i bambini, sia quelli che, per varie ragioni, sono più fragili, sia quelli che sono già ‘forti’, a sviluppare le loro capacità di affrontare la vita e gli ostacoli”.

Da qui passiamo, spostandoci un po’, alla fantascienza.

E se la vita sulla Terra non fosse altro che una favola, nata dalla fantasia degli abitanti di un pianeta lontano? In COSA C’E’ DIETRO LE STELLE?, di Jostein Gaarder, quel pianeta è Sukhavati. Lik e Lak sono i suoi unici abitanti bambini, che compiono un viaggio interstellare per approdare con grande scompiglio in Norvegia. Il libro è un’occasione per guardare con occhi nuovi il nostro mondo e le nostre abitudini, che consideriamo “normali”.

In BOOM! OVVERO: LA STRANA AVVENTURA SUL PIANETA PLONK, di Mark Haddon, le parti si invertono: La vicenda dei due ragazzi protagonisti – Jim e Charlie – comincia con uno scherzo nell’aula professori di una scuola, per terminare su un pianeta misterioso a 70 mila anni-luce dalla Terra.

Infine, gli ultimi due volumi tornano a fare i conti con la dura realtà.

Il romanzo del senegalese Mbacke Gadji, dal titolo KELEFA. LA PROVA NEL POZZO, è la storia di un viaggio sofferto di andata e ritorno dall’Africa all’Europa, in cui le certezze che guidano i sogni di chi parte e di chi resta si infrangono di fronte alla vita vera, in cui tradizioni e modernità provano a dialogare per costruire un futuro migliore.

Fulvio è un ragazzo italiano che raggiunge la sua famiglia emigrata in Belgio, per lavorare GIU’ NELLA MINIERA. Per scrivere l’avventura della sua banda, Les Italiens, Igor De Amicis e Paola Luciani si sono ispirati alla vera storia della strage nella miniera di carbone di Bois du Cazier a Marcinelle, in cui la mattina dell’8 agosto 1956 divampò un terribile incendio che uccise 262 persone.

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In copertina, la fermata dell’autobus dietro il Parco del Popolo (Reggio Emilia, giugno 2020).

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