Lo Hobbit

“Lo Hobbit”, di nientepopodimenoché J.R.R. Tolkien. Se siete lettori appassionati che amano assaporare ed esplorare le enigmatiche righe di una consumata, ingiallita e profumata pagina di libro ed un mondo incantato, crudele e così lontano dal nostro, allora “Lo Hobbit”, contenente i tesori della cultura fantasy, fa per voi.
Vivrete grandi avventure nella magica Terra di Mezzo tra hobbit, nani, elfi, uomini, stregoni, orchi, draghi, mutapelle e quant’altro potrete scoprire, se avrete la fortuna di leggere questo libro.
Leggerete di una compagnia formata da 13 nani, uno stregone e lo hobbit (un mezz’uomo) i quali intraprendono una lotta contro il male e l’oscurità che dilagano nella Terra di Mezzo e un viaggio per recuperare l’antico e inestimabile tesoro dei nani, rubato dal malvagio drago Smaug, sotto la guida di Thorin erede di Thror, il Re Sotto La Montagna. Non fatevi ingannare dalla trama, questo libro è sempre accompagnato da un tocco di ironia dell’autore e da una crescente passione del lettore per il mondo genialmente creato da Tolkien, che diventa parte di chi osa avventurarvisi.
Nell’immensità e nella complessità della storia non sono però trascurati i dettagli perché anche la persona più piccola e banale, impensabile o malvagia, in cui ognuno può identificarsi, ha un ruolo fondamentale nelle vicende.

Questa storia mi è piaciuta moltissimo e auguro a qualunque sventurato viaggiatore delle Terre Desolate che incappi in questo libro, di iniziarne anche la prima riga per capire che è proprio ciò che non stava cercando, ma che, ora trovato, ha colmato il suo vuoto interiore.
Come va a finire?
Leggere per scoprire, auguri personalmente dall’autrice di questo misero pezzo di pergamena.

MARGHERITA, 2021

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In copertina: aerosol art al Centro Culturale Metelkova Mesto, Ljubljana (Slovenia) 2017.

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