Operation Broccoli at Story Kitchen

Durante la mattinata del 16 aprile 2019, la classe 2E della Leonardo da Vinci (a.s. 2018/2019) è andata alla Story Kitchen, attraversando varie strade del centro della città di Reggio Emilia a piedi. Gli alunni si sono divertiti, perché sono riusciti a partecipare a tante attività interessanti e gustose, in poco tempo.

.

Tutto questo è avvenuto grazie alla compagnia di Nicky, la capocuoca dell’intero ristorante. Ora vi raccontiamo: l’attività è iniziata con l’ingresso all’interno di questo luogo grazioso e un po’ misterioso. Chi poteva immaginare che un mini-negozio in una piccola parte del centro potesse essere così fantastico e paradisiaco? Appena entrati, si notano molti elementi che costituiscono l’intero luogo, tra cui dei tavoli antichi e un pianoforte. Accanto al pianoforte è situata una lavagna dove viene scritto il menù del giorno.

Poco dopo, la guida ha presentato i suoi due colleghi: Alex e Sandra. Poi i ragazzi si sono divisi in gruppi sedendosi nei quattro tavoli a disposizione e hanno cominciato a dare immaginazione e collaborazione alle varie tappe del loro progetto: ‘Reggio Emilia, Operation Broccoli’. La cosa impressionante è che hanno svolto tutto ciò in lingua inglese.

Prima di tutto bisognava usare il cartellone assegnato per fare un brainstorming che riguardasse due tempi precisi: il presente e il futuro. Il lavoro degli alunni è stato scrivere cinque cose (monumenti, luoghi, cibi…) che piacciono, appartenenti a Reggio Emilia per tutti e due i tempi (è chiaro che nel caso del futuro sia stata necessaria più fantasia). Cosa vorranno mai possedere i ragazzi? Cos’è che ci piacerebbe avere in un mondo più evoluto? Ovviamente le idee sono diverse una dall’altra, ma non ce n’è nessuna da scartare.

Non è finita qui, perché poi hanno giocato a tabù. Infatti, gli alunni dovevano indovinare una delle parole che hanno inserito nella mappa gli altri gruppi, e per farlo questi gruppi dovevano dare una serie di indizi.

.

Al termine di ciò, arriviamo ad un argomento piuttosto interessante: la farm food. La guida ha distribuito un fascicolo (progetto) a tutte le squadre, che dovevano completare una determinata parte. È una questione simile a quella del brainstorming. Nel primo esercizio l’indicazione era: scrivere cinque posti che secondo te sono adatti alle coltivazioni o agli allevamenti. Invece nel secondo lo scopo era scrivere i nomi di cinque cibi che piacciono ai partecipanti, ideali per essere prodotti (coltivati/ allevati) nelle località decise nell’esercizio uno.

Tra un’attività e l’altra, gli studenti hanno fatto dei break, nei quali hanno mangiato sia cibi tradizionali inglesi, sia quelli di altre origini: fette di torta di mele e fette di torta al caffè, e in un secondo tempo la tortilla spagnola. Tutti questi alimenti sono stati portati e distribuiti a tavola da Nicky e da Sandra, che si sono aiutate a vicenda. Finito di assaggiare le pietanze, la guida ha fatto indovinare la ricetta di ciò che hanno mangiato.

Verso la fine, tra il primo break e il secondo, Nicky ha raccontato loro come e cosa potrebbero fare per raccogliere fondi per la nostra scuola e come migliorare la nostra città, facendo scegliere uno tra i cinque progetti proposti sul fascicolo, motivando la scelta.

Alla fine, i ragazzi hanno salutato e ringraziato Nicky e tutte le persone che hanno partecipato a questa giornata. È stata un’esperienza che ha fatto capire agli alunni molti problemi, dei quali non si erano resi conto in precedenza. A volte per dare un aiuto non bisogna fare chissà cosa, ma basta che ognuno di noi dia un piccolo sforzo. Iniziando da piccoli atti, possiamo realizzare grandi progetti e dirigerci verso un mondo migliore. L’importante è che ognuno di noi dia un contributo. Rendersi volontari è una delle cose più soddisfacenti che ci sia nell’universo.

.

Per finire, riportiamo qui di seguito un post scritto da Nicky a commento dell’iniziativa:

“Kids from scuola media Leonardo Da Vinci today blew my mind again for their ideas for a possible future Reggio Emilia.
I feel utterly relaxed about our future. These kids were articulate ( in english!) original, and thinking outside the box. They had us fundraising with concerts and food markets, setting up online second hand sales platforms and doing tours in Reggio to tourists. They opted for teaching emigrants italian one day a week to help newcomers to Italy out of a range of fantastical choices and they were not scared to defend different points of view.
I take my hat off to you guys. You were inspiring and a credit to your families, your teachers and your town. Wishing you all wonderful futures. Thank you for swinging by today. 😉

YING, LORENZO, 2019

.

l’attività è stata replicata nei giorni successivi per tutte le classi seconde della scuola;

foto di copertina: La piazza “dei teatri”, Reggio Emilia 2014.

Lascia un commento