Una vacanza al Lago di Garda

Nel linguaggio della didattica per competenze, un “compito di realtà” è…

Una situazione problematica, complessa e nuova, quanto più possibile vicina al mondo reale, da risolvere utilizzando conoscenze e abilità già acquisite e trasferendo procedure e condotte cognitive in contesti e ambiti di riferimento moderatamente diversi da quelli resi familiari dalla pratica didattica.

La circolare del Ministero chiede quindi ai docenti di:

(…) privilegiare prove per la cui risoluzione l’alunno debba richiamare in forma integrata, componendoli autonomamente, più apprendimenti acquisiti. La risoluzione della situazione-problema (compito di realtà) viene a costituire il prodotto finale degli alunni su cui si basa la valutazione dell’insegnante (Circolare del  MIUR n.3 del 13.02.2015).

In geografia si possono creare infiniti “compiti di realtà”. Uno tra i più adottati consiste nel mettersi nei panni di una agenzia turistica e organizzare viaggi e vacanze alla scoperta di determinati luoghi. Ve ne abbiamo già parlato a proposito della crociera sul Danubio.

In questo nuovo caso, la prof. Roberta Bigliardi assegnò a ciascun* alunn* della classe (la 1E, a.s. 2017/2018, IC Leonardo da Vinci di Reggio Emilia) anche un target preciso, per rendere il lavoro più mirato. Martina scelse come meta il Lago di Garda e i suoi dintorni, e ci mise dentro Geografia, Storia, Italiano, Matematica, Scienze, Tecnologia, Arte e Religione.

Ora possiamo percorrere passo passo il suo percorso. Seguendo le sue indicazioni, godremo di una vacanza intensa e meravigliosa…

Monte Baldo (Trento-Verona).

Allevamento di lama e alpaca sul Monte Baldo (Trento-Verona).

Funivia di Malcesine (Verona).

Il fiume Adige a Verona.

Sullo sfondo, l’anfiteatro romano noto come “Arena di Verona”.

…e infine un occhio ai prezzi…

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In copertina: veduta del Lago di Garda dal Monte Baldo, foto di Marco, agosto 2012. Le foto all’interno dell’articolo (Monte Baldo e Verona) sono di Marco, agosto 2012.

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