Una vita immaginaria

Un altro racconto horror frutto della scrittura collettiva di alunne e alunni della classe 2F (IC Da Vinci di Reggio Emilia), guidati dalla loro prof di italiano Adriana Sorrentino. E’ tempo di vacanze… o di incubi pre-esame…

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In una normalissima giornata di estate come tutte, una famiglia composta da madre, padre e figlia stava andando a fare una gita in montagna, quando arrivò una tempesta. La strada era scivolosa e per di più arrivò la sera. Non prestando troppa attenzione, in un attimo l’incidente accadde. Erano caduti da un dirupo. Fortunatamente la bambina per miracolo si salvò, ma i genitori non se la cavarono. Carol era una bambina di soli nove anni, successo questo non sapeva cosa fare, se non cercare aiuto.

Era disperata tra gli alberi, quando vide una casa. Era grande, diroccata, ma lei era veramente stanca. Non pensandoci due volte entró per cercare un rifugio. Appena dentro, vide in lontananza una luce, aveva veramente paura ma la curiosità la tentò. Avvicinandosi pian piano, si accorse che era solo una candela illuminata, con accanto un libro. Desiderosa di sapere, prese e inizió a leggere quello che riusciva. Ad un tratto sentì una brezza, sembrava quasi che qualcuno le fosse passato alle spalle. Il cuore le batteva forte, il sudore le colava dalla fronte, stava tremando come mai, ma lei restava lì, in un angolo, tenendo tutto il fiato. E così svenne.

Quando si svegliò, era già mattina e vide una creatura accanto a sè. Inizialmente le sembrava chissà che cosa, ma poi vedendo bene si accorse che era una ragazza dai vestiti un pò strappati. Le disse che abitava lì da tanto tempo e che ieri era lei che le era passata accanto. Le chiese scusa per averla spaventata e le raccontò un po’ della sua storia. Si chiamava Luna ed aveva dodici anni, stava in quella casa perché i suoi genitori l’avevano lasciata lì ed era riuscita a crescere da sola, cacciando e mangiando quello che trovava.

Allora anche Carol le raccontó di quello che che le era successo. Le disse che voleva vedere per l’ultima volta la sua casa e che le mancavano veramente tanto i suoi genitori. Luna accettò subito, dato che quel libro era magico ma solo se finiva nelle mani delle persone buone. Prese in una mano il libro e nell’altra strinse la mano di Luna. Espresse il desiderio di ritornare a casa sua e… Funzionò! Ad un tratto si trovò davanti all’edificio, la ringraziò con cuore ed entrarono insieme per vederla. Giunti all’interno, sentirono delle voci e dei passi familiari. Era impossibile che fossero lì, ma era vero. Erano i suoi genitori. Carol non sapeva se essere felice o essere impaurita, ma l’istinto le disse di abbracciarli e così fu. 

Vedendola, i genitori iniziarono a piangere. Finalmente si erano rivisti! Continuò a vivere con Luna e i propri genitori: andavano al parco divertimenti e giocavano insieme. Una volta, al mare, si tuffarono insieme e lì Carol si perse, in quella enorme distesa d’acqua stava affondando lentamente… non era  morta! Era… un fantasma. Tutto questo era solo un sogno. Lei era già morta…

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ANI, SELINA, PAOLA, MARIAMI, GEETA, 2021

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In copertina:

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