Cristalya

LL0172	LAGOMARSINO	EMANUELE	CRISTALYA	EDICOLORS	2013
LL0001	LAGOMARSINO	EMANUELE	CRISTALYA	EDICOLORS	2013

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Il libro parla di un demone, Cristalya, che è la protagonista. La storia inizia in un cimitero, ma poi ho smesso di leggerlo. Non mi è piaciuto perché pensavo che fosse horror, ma non sembra molto horror. Lo stile è “da giovani”, ma il libro sembrava molto più vivace, invece è lento, e non succede quasi mai niente.

RAYAN, 2020

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Questo libro parla di una bambina di nome Cristalya che in realtà è un demone rinchiuso in una cripta da tanto tempo. Questo libro non mi ha ispirato a continuare la lettura.

HUI, 2020

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Anche io ho trovato molto faticoso seguire la trama di questo libro. Spesso si sovrappongono le diverse vicende e si perde il filo della narrazione.
Forse ha inciso su questo giudizio il fatto che non sono una grandissima appassionata di storie fantasy.
BIANCA, 2019

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Per me questo libro è molto appassionante e stupefacente; a mio parere non è adatto a dei bambini inferiori ai 9 anni.

LUCREZIA, 2019

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Questo libro parla di un ragazzo che si chiama Rich, che camminando per strada incontrò una bambina con cui si scontrò. La bambina si chiama Cristalya, è un demone rimasto rinchiuso per un lungo tempo. La bambina diede a Rich un diario maledetto e da quel momento gli succedono tante maledizioni. Quando sono arrivata al terzo capitolo la storia è cambiata.

A me questo libro non piace perchè non si capisce niente, per come sono scritte le parole, quindi non lo consiglierei.

SOFIA, 2019

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Si svolge sopra le colline intorno a Loire. Parla di Cristalya, un demone rimasto rinchiuso in una cripta; un’oscura setta di maghi tenterà di liberarla per sfruttarne l’enorme potere. Ma scatenare la sua forza si rivela un’arma a doppio taglio: Cristalya causerà, sotto le vesti di una bambina, un profondo cambiamento. Le frasi sono lunghe e avvengono molti fatti in poco tempo, non mi è piaciuto molto perché era una successione di fatti che non si risolvono! Dopo poche pagine mi sono stufata subito di leggerlo.

SARA, 2018