Caro Vincenzo, se i bulli…

Cos’è il bullismo? Lo scorso settembre (a.s. 2021/2022) con la classe 2D abbiamo provato a dare una definizione del problema:

Il bullismo è una forma di maltrattamento che può essere fisico, verbale e psicologico, agito da una o più persone, ripetuto nel tempo, contro i più piccoli, i più fragili, che fa leva sulla depressione, la paura, la debolezza, l’isolamento della vittima.

La classe 2E, qualche giorno dopo, ha elaborato questa linea d’azione, chiamandola “Come si vince il bullismo”:

  • facciamo sentire la vittima parte di un gruppo più grande e unito
  • diamo consigli, per stabilire un rapporto amichevole con la vittima
  • facciamo crescere l’autostima e la personalità della vittima bullizzata
  • facciamoci aiutare dagli adulti (genitori, prof, psicologo o altri parenti)
  • proviamo empatia, cioè sentire quello che prova la vittima, percepire i suoi sentimenti (l’uomo è un animale sociale)

Abbiamo letto sul libro di antologia una storia vera, e un esercizio chiedeva di scrivere una breve lettera a Vincenzo, vittima dei bulli. Ecco alcune lettere della classe 2E:

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Caro Vincenzo,
sono affranta per tutto il dolore e la sofferenza che hai provato in silenzio. Anche se con fatica, sei riuscito a sconfiggere queste ingiustizie. Non ti preoccupare, puoi sempre contare su di me, sui tuoi amici, sulla tua famiglia e sugli insegnanti.
Non capisco proprio tutta questa crudeltà contro un ragazzo così dolce.
Forza e coraggio, ti vogliamo tutti bene.
Con affetto, la tua cara Megghy!

MARGHERITA

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Ciao Vincenzo,
sono Simone della Leonardo da Vinci. Nella vita succedono tante cose brutte, come il bullismo. Però tutte le cose della vita si devono affrontare a testa alta, e non aver paura dei giudizi degli altri.

SIMONE

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Ciao Vincenzo,
non sono qui per dirti cosa è giusto o sbagliato, ma solo per aiutarti. Non ti posso nemmeno dire di tralasciare gli insulti e fregartene, perché le cose vanno affrontate. Lo so che è difficile e doloroso passare tutto questo, ma tu sei FORTE. Ti potrà servire anche per crearti delle corazze, più avanti. In queste situazioni è opportuno consultarsi con adulti, psicologi, o con persone di cui ti fidi. Molte volte le botte, le prese in giro, iniziano ad essere molto pesanti per te e per quello che provi dentro, ma prima o poi i ragazzi crescono, diventano più maturi, e si accorgono dei loro GRAVI errori. Lo so che la voglia di uscire, di andare a scuola, calerà ulteriormente, ma non mollare per nessun motivo. Molti bulli ti giudicano perché hanno vissuto situazioni non piacevoli o sono capitate le stesse cose a loro, ma ricorda che non è lo stesso giusto prendersela con ragazzi innocenti. Continua ad essere te stesso, anche perché non è una cosa che puoi scegliere di essere o non essere.

GIULIA

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Caro Vincenzo,
ho sentito molto parlare di bullismo ma non ho mai sentito una storia vera su questi fatti terribili. Ho letto e riletto la tua storia e ogni volta mi stupisco che ci siano persone così insensibili al mondo. Guardando sul sito No Bullismo leggo che purtroppo dei fatti simili accadono molto più spesso di quanto pensassi. Quello che fai per gli altri, su questo sito, è fantastico! Sono sicura che attraverso gli incontri centinaia di ragazzi credono di nuovo in sè stessi. Queste prepotenze sono purtroppo sempre esistite.

SARA ELISABETH

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Caro Vincenzo,
io ti capisco benissimo perché anche io soffrirei come te, però non ti devi mai abbassare al loro livello e devi capire che sono molte di più le persone oneste e generose e ne incontrerai tante nella vita. Per sollevarti, ti consiglio di pensare alle qualità che possiedi e che, certamente, i prof, i familiari e gli amici ti riconoscono. Fai finta di innalzare un muro intorno a te e fai entrare solo quelli che lo meritano.
Un abbraccio da Samuele.

SAMUELE

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Caro Vincenzo,
secondo me tu non sei debole né timido, sei solo rinchiuso dentro a un guscio e non sai come uscirne, ma grazie alle persone giuste ci riuscirai. Io non stata mai oggetto di bullismo, e non voglio che accada mai, perché so cosa provano le persone oggetto di bullismo, perché ho avuto un’amica che ci è passata. Questa cosa vorrei che non accadesse a nessuno.
Riguardo ai bulli, devi immediatamente dirlo ai prof, ma devi anche far vedere che sei forte. Vincenzo, tu sei dentro a un gruppo più forte di tutti i bulli messi insieme.

MIRIAM

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Caro Vincenzo,
non devi pensare di essere inferiore agli altri, anzi di essere migliore. Non ti scoraggiare per una piccola cosa, ci sarà sempre modo di recuperare. E stai attento alle persone che cerchi di farti amiche, possono essere degli approfittatori.

RAIEN

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Caro Vincenzo,
ho voluto scriverti perché ho saputo quello che stai passando e per cercare di darti un po’ di conforto e farti sentire meno solo. Credo di poterti capire e per questo vorrei darti qualche consiglio. Il mio consiglio è quello di parlarne con qualcuno: un genitore, un amico di cui ti fidi e con cui sei legato o un parente, perché parlare con qualcuno può aiutarti a ribellarti e a uscire da questa situazione.
Non farti ferire e non credere alle parole del bullo, perché la maggior parte delle volte è una persona con problemi familiari o mancanza dei genitori che sfoga la propria ira su una persona che ritiene più debole di lui, o che pensa non sappia difendersi. Se avrai bisogno di parlare con qualcuno, io sarò pronta ad ascoltarti.
ti mando un saluto e un abbraccio.

ALICE

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Caro Vincenzo,
mi dispiace che hai passato tutti questi anni in sofferenza. Sei stato molto bravo a sconfiggere tutte queste parole offensive in silenzio, ma sappi che noi siamo sempre con te.
Non capisco proprio come fanno a trovare il coraggio di fare tutto questo a una persona così buona e così gentile.
Sappi che noi ti vogliamo SEMPRE BENE!

MARTINA

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Caro Vincenzo,
spero che adesso tu stia bene. Volevo dirti che anche se è dalle elementari che ti prendono in giro, devi sapere che tu – come altre persone che venivano o vengono bullizzate – hai imparato qualcosa che altri non sanno, oppure non rispettano, cioè la gentilezza verso il prossimo. Alcune persone prendono in giro solo perché sono più deboli di te e cercano un modo per sembrare forti e coraggiosi, quindi se la prendono con gli altri, ma tu sei più forte di loro.
Tu sei stato molto forte a sconfiggere i bulli, non sei mai stato solo ma fai parte di un gruppo di tante persone che si aiutano a vicenda.

LETIZIA

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In copertina: un disegno all’interno della scuola IC Leonardo da Vinci; nell’articolo: chiostri di San Pietro, Reggio Emilia 2021.

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