La metamorfosi (Die Verwandlung)

Nella classe 3D (IC Leonardo da Vinci di Reggio Emilia, a.s. 2022/2023) con il prof Cecalupo abbiamo letto questo magnifico racconto: “La metamorfosi” di Franz Kafka, nel modulo “La letteratura del ‘900”.

Il racconto parla di un tale, Gregor Samsa, che in una mattina autunnale si risveglia nella sua stanza trasformato in uno scarafaggio di dimensioni umane.

Egli, che rappresentava la fonte economica della casa, si troverà in una continua mutazione, a partire da quella del linguaggio fino ad arrivare alla disumanità (quasi totale). A condividere questa mutazione sarà tutta la sua famiglia, fino a quando sua sorella Grete, che era sempre stata empatica nei suoi confronti, non riuscirà più a riconoscerlo.

Per quanto questo racconto possa sembrare terrificante e inspiegabile, il testo non è né horror né fantascientifico, e riesce a “spaccare il ghiaccio” [la definizione è di Kafka] che c’è tra il conscio e l’inconscio di una persona, mettendo in confusione il lettore che si identifica nel protagonista.

“La metamorfosi” è sicuramente un racconto da leggere, molto originale e particolare. Lo consiglio vivamente.

SERENA, 2023

Il racconto mi è piaciuto molto, mi ha dato una “botta”. Come diceva Kafka, la scrittura deve darti una botta. Secondo me è un po’ come Nosedive, un tuffo verso le condizioni peggiori.

ZENO, 2023

Questo, seguendo le indicazioni di Kafka, è un “buon libro”, di sicuro non è un normale libro. E’ la prima volta che leggo un libro così, mi ha aperto una nuova mentalità di scrittura, e questo è un segno che è un “buon libro”.

RAIEN, 2023

Il romanzo psicologico entra nella tua mente e cerca di rompere quella barriera che divide il conscio dal subconscio e Franz Kafka è uno dei più bravi scrittori a fare il suo lavoro […]. Dopo aver letto tutto, mi ci è voluta una settimana per fare rimontare quel “mare ghiacciato”. Secondo me questo è il libro perfetto che rappresenta la scrittura psicoanalitica del ‘900.

STEFANO, 2023

Secondo me è un grande racconto anche per il punto di vista interno, che dà un senso di intimità con Gregor e i suoi problemi. Gregor nel racconto non può comunicare con la società, ma può comunicare con il lettore. Questo è importante perché è quello che rende Gregor un amico e non un matto.

SEBASTIANO, 2023

Lo hanno disumanizzato e lui si è adattato, ora non è più Gregor ma lo scarafaggio […], ormai è la loro minaccia. Pensare di essere al posto di Gregor suscita le paure e i pensieri più profondi dentro di noi.

GIANNA, 2023

Questo libro ci libera i pensieri subcoscienti, ci sono tante cose simboliche come il dolore materno, la disumanizzazione, la metamorfosi completa, il fatto che anche una persona che ti ama può perdere le speranze. Questo racconto dice anche argomenti in cui mi ritrovo/che condivido, pensieri che non avrei mai pensato di buttar fuori.

ASHAR, 2023

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In copertina: “Gregor, un insetto dal cuore umano”, di Ying (classe 3E, aprile 2020); nell’articolo gli appunti di Emma e Maya (classe 3D, marzo 2023) presi durante la lettura del testo in classe.

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