Il pastore d’Islanda

Gunnar Gunnarsson, Il pastore d’Islanda, Iperborea 2016.

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Ambientato in Islanda, il libro narra del pastore Benedikt il quale, ogni prima domenica d’Avvento, si mette in viaggio per portare in salvo le pecore. Con lui il suo fedele cane di nome Leò, dal pelo bianco e giallo, e il suo amico montone dal carattere scorbutico. Assieme intraprendono una spedizione per recuperare tutte le pecore smarrite e portarle a casa. Passerà per il ghiacciaio più grande d’Islanda, resistendo a temperature disumane, cercando di completare questa missione entro il giorno di Natale. Durante questa spedizione, i tre temerari si imbattono in una bufera di neve capace di renderti la barba un vero e proprio ghiacciolo: decidono allora di rifugiarsi in una buca scavata nella neve. All’interno della buca, Benedikt pensa al pericolo che sta correndo e al rischio di ipotermia… si mette nei panni delle povere pecorelle smarrite che sono completamente indifese e decide di uscire dalla buca e di andare a cercare altre pecore da ricondurre a casa.

Mi sento di consigliarvi questo libro perché, innanzitutto, è un’avventura straordinaria, in più lo scrittore descrive benissimo gli ambienti e i luoghi, facendoti scoprire l’Islanda, un paese dove prevale l’inverno e il bianco acceca gli occhi dei visitatori, soprattutto nei mesi invernali.

DARIO, 2021

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In copertina: un’immagine dell’Islanda vista da un satellite della NASA (marzo 2011). Foto: Flickr.

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