Geografia e politica della montagna

Dopo aver studiato l’orografia europea, la classe 1E (a.s. 2020/2021, IC Leonardo da Vinci di Reggio Emilia) fu invitata a partecipare a una simulazione. Il Presidente del Consiglio del governo italiano (l’insegnante) aveva convocato la Conferenza Stato-Regioni sul tema dello sviluppo delle aree montane. Gli studenti dovevano rappresentare alcune regioni italiane. Il compito era quindi descrivere lo stato delle montagne e delle comunità che le abitano e, al contempo, indicare alcune possibili soluzioni ai problemi rilevati. Ecco la scaletta dell’intervento del gruppo del Trentino-Alto Adige.

Monte Cimone, Appennino tosco-emiliano, agosto 2021 (foto di Alice).

Turismo

Ci sono due tipi di turismo: turismo green e turismo di massa. Il Trentino Alto-Adige ha bisogno di una via di mezzo.

Un grave problema legato al turismo sono i trasporti che inquinano, quindi servono trasporti elettrici che non inquinino, come macchine elettriche e treni elettrici. Lo Stato può finanziare il 50% per costruire colonnine di distribuzione per ricaricare le macchine elettriche.

Potenziamento delle centrali idroelettriche. Stanziamo dei soldi per costruire delle nuove centrali e migliorare quelle esistenti, quindi usare l’acqua per ricavare l’energia elettrica. Bisogna creare attività turistiche come parchi giochi, sentieri, baite, impianti sciistici. Si possono anche ricostruire scenari di guerra (sentieri, trincee, case matte) per i turisti e procurare un servizio di guide. Ma chi forma le guide? Le università. Ma è difficile formare grandi università in montagna.

La montagna, inoltre, ha il problema dell’emigrazione di cervelli. Per fornire buone occasioni di lavoro agli universitari, bisogna far studiare loro la zootecnica, l’ecologia, le scienze forestali.

Lago di Anterselva (prov. di Bozen/Bolzano), agosto 2021 (foto di Giulia)

Deforestazione

Ci sono quattro cause della deforestazione: la costruzione di infrastrutture, l’abbattimento di alberi per procurare legna da vendere o per avere terra per l’agricoltura o di pascolo, la costruzione di industrie o abitazioni per l’uomo. Bisogna preservare le foreste, come si fa? Utilizzare al meglio i suoli, potenziare i guarda parco e le guardie forestali. Come finanziare questa attività? Cosa può offrire il bosco?

Avviare una produzione alimentare derivante dal bosco, come: miele, funghi, erbe officinali, ecc.

Sfruttare le foreste in maniera sostenibile, quindi ripiantare gli alberi tagliati.

Servizi

Si devono dematerializzare i servizi e creare servizi online, in modo da evitare che la gente dei paesini che si trovano in posizione elevata debba spostarsi frequentemente. Nel settore terziario si può trasformare il lavoro in smart working.

Stiano (Toano, RE), gennaio 2022 (foto di Fabiana)

Inquinamento

Bisogna mantenere il manto boschivo intatto perché i vegetali assicurano lo scambio dell’ossigeno. Ma c’è il problema delle piogge acide. Non tutti i problemi di montagna derivano da essa, alcuni problemi devono essere affrontati con una visione globale. Infatti l’inquinamento delle montagne in gran parte non deriva da esse, ma dalle città e dalle aree industriali.

Rischio sismico

Le montagne sono paesaggi ad alto rischio sismico. Come prevenire la rovina del paesaggio? Costruendo edifici più resistenti, ma la cosa più sicura sono gli alberi con radici possenti, che tengono il terreno più fissato.

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In copertina: Pietra di Bismantova (Castelnovo ne’ Monti, RE), gennaio 2022 (foto di Fabiana).

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