Haiku in giardino

Nel 2006, la classe 1C della Scuola Media C. A. Dalla Chiesa di Reggio Emilia studiò gli Haiku, prendendo come modello il maestro giapponese Sono Ushida. Era un buon esempio per i piccoli allievi, perché egli, nato a Singapore nel 1924, già all’età di 12 anni faceva parte di una associazione di poeti giapponesi. Sono Ushida, dopo essersi laureato a Tokyo, studiò anche negli Stati Uniti e – come diplomatico del Giappone – visse in Italia, in Senegal e in Marocco. Per scrivere i suoi haiku ha utilizzato, oltre alla sua lingua madre, anche l’italiano e il francese.

Ecco il risultato degli alunni dopo una rilassante giornata di primavera nel giardino attorno alla scuola. Il nostro libretto di poesie si apriva con questa frase: “Fare un Haiku è come fare una fotografia scritta, composta da tre versi”.

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Il caldo sole

gioca felice con me.

Sera, la luna.

     Chiara

.

Le grandi foglie

Come le onde nel cielo

Fresche brillano.

     Chiara

.

E’ primavera

Pioggia al mattino

brezza alla sera.

     Chiara

.

Pioggia fresca

Felice cade su me

Gioca contenta.

     Chiara

.

L’arcobaleno

un ponte nel cielo che

porta all’estate.

     Elena

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Fungo sfumato

fatto di piume e di buon

odor maturo.

     Elena

.

Fiori e colori

di viole e papaveri

misti a spighe.

     Elena

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Tempo in contrasto

Di luce e vento. Scende

L’ultima goccia.

     Elena

.

Agili balzi

di allegri gattini che

sfiorano il cielo.

     Elena

.

Albero a scaglie

edera sui rami

che sale lenta.

     Elena

.

Fiori vivaci

di molti colori

nascono bene.

     Marianna

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La ciminiera

inquinando l’aria

la rovina.

     Marianna

.

Il tuo bla bla

Non ti sopporto più

Lasciami in pace.

     Pietro

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Alberi fermi

Mattina senza vento

Vento non s’alza.

     Pietro

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Dolci germogli

di un verde brillante,

primaverile.

     Sonia

.

Pino gigante

al suolo s’avvicina

coi rami lunghi.

     Sonia

.

Spighe dorate

maggio tinto di giallo

sotto il sole.

     Sonia

.

Rosa canina

Dal vento trasportata

Brezza leggera.

     Sonia

.

Uno spesso tronco

che dal suolo s’innalza

verdi foglie.

     Sonia

.

Corteccia rugosa

l’edera si arrampica

sul tronco spesso.

     Sonia

.

Come sei bella

quando ridi e canti

nell’erba verde.

     Alessio

.

I tuoi capelli

biondi e lunghi

scintillano qui.

     Alessio

.

Il tuo vestito

colorato di panna

mi fa morire.

     Alessio

.

Nella palestra

Dei bambini entusiasti

Giocano a basket.

     Roberto

.

Non più nuvole

ne vedo una soltanto

di moscerini.

     Marco

.

Come l’edera

che ricopre il cemento

arriva il caldo.

     Marco

.

Il sole caldo

Le tenebre schiarisce

Illuminando.

     Gaja

.

Le foglie verdi

Il vento scompigliando

Le fa muovere.

     Gaja

.

Gli alberi alti

Con le piccole foglie

Gialle come onde.

     Dodo

.

Nella foresta

In quell’ultimo sole

Una margherita.

     Dodo

.

Il sole mio

mi fa riscaldare

dalla finestra.

     Dodo

.

Nel prato, fiori

Alberi, cespugli

Cessan la vita.

     Francesco

.

Il vento soffia

Le rose morte

Rialzarsi subito.

     Francesco

.

Bimbi colgono

Fiori di ogni tipo.

Rumore e quiete.

     Suki

.

Fiori già chiusi

Colorati di luce

Odore dolce.

     Suki

.

Pazzo tempo stamattina

Il sole tra le nuvole e adesso

brilla.

     Suki

.

Sole e luce

Brilla la terra nuda

Mentre io piango.

     Monica

.

E’ primavera.

Ragazzi poetici

Scrivono bene.

     Luigi

.

Alberi verdi

Che immobili stanno

Nel loro posto.

     Luigi

.

Gerani rossi,

gerani rosa e viola

profumano l’aria.

     Luigi

.

La pioggia fredda

Bagnava la terra

Il mio amore.

     Jounes

.

Le margherite

bianchissime e rosse

aprono cuori.

     Jounes

.

Il sole caldo

Adesso mi riscaldo

Stando al caldo.

     Thomas

.

La primavera

Inaspettatamente

fa arrabbiare.

     Alessandro

.

Rami intrecciati

dai colori vivaci,

gioia infinita.

     Alessandro

.

Serra brillare

uomini cantare

bimbi giocare.

.

     Alessandro

.

Falchi gioviali

Nel cielo che risplende

Vedono nubi.

     Maddalena

.

Trafitto en core

Da quel raggio di sole

Ormai vola.

     Maddalena

.

Fiorenti nascon

le rose fatate

intensamente.

     Andrea

.

Tempo fatato

miracolosa brezza

un cambiamento.

     Andrea

.

Brezza fatata

portante allegria

ricca di gioia.

     Andrea

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 Tutte le foto sono state scattate a Reggio Emilia, tra il 2015 e il 2019.

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