La commedia di Calandrino, Bruno e Buffalmacco

Conoscete la novella del Decameron di Calandrino “incinto”? Giovanni Boccaccio la fa raccontare da Filostrato durante la nona giornata, quella in cui ciascuno racconta ciò che più gli piace. Calandrino riceve una eredità, ma si dimostra avaro coi suoi amici, che per punirlo gli tendono un tranello. Gli dicono che appare bianco come un cadavere e che ha bisogno di un medico. Questi, loro alleato, dopo averlo visitato, emette la sua diagnosi: Calandrino è incinto, aspetta un bambino. Ma ha pronta una terapia, che richiede di bere una pozione ottenuta con tre paia di capponi e altri ingredienti che non è il caso che lui conosca. Calandrino paga i suoi amici per comprare capponi, ravioli e vino (che mangiano loro) e infine guarisce bevendo acqua e zucchero. Fra i temi, quindi, ci sono il “condizionamento sociale” e il cosiddetto “effetto Placebo“. In 2D (IC Leonardo da Vinci, Reggio Emilia, a.s. 2021/2022) la lettura della novella è diventata una prova d’ascolto, con una Bonus Question finale: “Se i protagonisti fossero inseriti nella Divina Commedia di Dante, quale posto occuperebbero e a quale pena sarebbero sottoposti?”. Ecco le risposte di coloro che hanno guadagnato il bonus.

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Gli amici di Calandrino sarebbero all’Inferno nella fascia degli Incontinenti, più precisamente tra i Golosi, dove mangiano fino a quando non gli esplode la pancia e poi ricomincia tutto. Calandrino è nella fascia degli Avari e Prodighi, al Purgatorio. Serena, Letizia, Leonardo C.

Gli amici sarebbero le tre belve. Farei scontare la pena del contrappasso per Bruno e Buffalmacco, che hanno ideato il piano, mettendoli tra i “traditori degli amici” (non esiste), quindi dovrebbero mangiare cappone senza mai fermarsi. Chiara

Gli amici li metterei nel Pozzo dei Giganti nella quarta zona (traditori dei benefattori) nell’Inferno; invece Calandrino potrebbe andare nel Purgatorio, nella zona degli Avari e Prodighi. Gli amici si mangiano a vicenda e Calandrino dà tutti i suoi soldi ai poveri. Zeno

Gli amici di Calandrino sarebbero tra i Lussuriosi. Alberto

Per Calandrino ci può essere la pena degli Avari, gli amici hanno la pena del traditore di chi si fida. Ye Le

Gli amici di Calandrino occuperebbero il girone degli Invidiosi e Calandrino quello degli Avari e Prodighi. La pena per gli amici è lavorare finché non guadagnano duecento fiorini (e questa cosa durerà per sempre). La pena per Calandrino è che se una persona ha bisogno di soldi lui glieli dà e lo aiuta. Ahmed

Waterhouse, John William; The Decameron; Lady Lever Art Gallery.

Tre amici: Inferno, tra gli invidiosi, sono obbligati a vedere uno che mangia una cena di lusso. Calandrino: Purgatorio, tra gli avari e prodighi, obbligato a vivere legato a una sedia in ferro e vivere cinque volte al giorno per tre settimane la morte della zia. Medico: Inferno, Consigliere fraudolento, deve vivere il parto doloroso in loop. Karim

Gli amici starebbero nella seconda bolgia della Rupa Scoscesa; la pena sarebbe quella di guardare Calandrino mangiare cibo all’infinito senza poter mangiare. Calandrino starebbe nell’Antinferno, sulle rive dell’Acheronte. Mavi

Gli amici sarebbero nel terzo cerchio, con la febbre e la lebbra. Perché questa cosa non è durata un minuto, quindi avevano settimane, se non mesi, per pentirsi e non rubare. Calandrino andrebbe nell’Antinferno, perché per la Bibbia non si devono fare cose come sperperare soldi per il vino, ma poteva condividere coi poveri e non farsi ingannare così facilmente. Maya

Calandrino va tra gli Avari e Prodighi nel Purgatorio. Egli è ricco ma deve dare i soldi a tutti. I tre amici sarebbero tra i Traditori dei Benefattori, all’Inferno. La loro pena è stare davanti a persone che mangiano cene sfiziose e loro sono legati a guardarli e fissarli. Camilla

Gli amici sarebbero tra i Traditori dei Benefattori, nella quarta zona (Giudecca); mentre Calandrino tra gli Avari. I traditori dei benefattori sono sepolti nel ghiaccio in diverse posizioni; mentre gli Avari devono percorrere un semicerchio spingendo pesi, divisi in due schiere. Emma

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In copertina: Maestro dell’Antifonario di Padova, Dante e Casella nel Purgatorio (prima metà del XIV sec.), Egerton 943 f. 65v, British Library. Nell’articolo: John William Waterhouse, The Decameron, 1916, Lady Lever Art Gallery (CC BY-NC).

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