Le carte del mondo

Chiamatelo “compito di realtà”, “didattica del prodotto” o come volete. Per le classi 2C, 2D e 2E (a.s. 2018/2019, IC da Vinci, Reggio Emilia) è stato semplicemente un laboratorio di geostoria inserito nella programmazione di storia moderna. Il setting d’aula è quello dei gruppi di lavoro, il fine è realizzare una mostra di carte geografiche, i materiali messi a disposizione dal docente sono dodici carte del mondo.

Questo laboratorio, ideato dal prof. Antonio Brusa, ha una lunga storia di sperimentazioni in classe a cura dell’associazione Historia Ludens ed è sostenuto da poderose ricerche di cartografia storica (vedi la bibliografia). Nella prima fase, si tratta di abbinare le dodici carte alle didascalie. Si ottiene così – non senza sorprese – una storia cronologica del mondo e della scienza cartografica, con i suoi salti, le sue permanenze, le regressioni e le specificità culturali. Se ne discute, tutti insieme, per cogliere gli aspetti generali della questione.

Successivamente, ciascun gruppo deve elaborare – in assoluta autonomia – un progetto per una mostra. Vale a dire: disporre le carte (che diventano quindici) in quattro sale tematiche, inventare titoli che attirino il pubblico e scrivere eventuali testi esplicativi per i visitatori più curiosi e interessati.

Infine, oltre ad una forma di valutazione “classica” [carte del mondo (verifica)] c’è stata una valutazione della competenza “comunicare la storia”. Gli autori dei progetti, una volta esposte le carte nei corridoi della scuola, hanno fatto da guida alla mostra per studenti di altre classi. Erano costoro, che non avevano svolto il laboratorio, ad essere interrogati! Se avevano compreso il senso generale del progetto e ricordavano anche particolari specifici, allora la loro guida aveva fatto davvero un buon lavoro!

Ora potete osservare e valutare voi (purtroppo senza guida) i loro progetti:

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Geostoria mondiale (classe 3C)

La prospettiva scelta è quella dello spazio: ciascuna sala è dedicata ad un continente del globo:

Sala 1: Africa – Sala 2: Europa
Sala 3: America – Sala 4: Asia

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4000 anni e non sentirli. Storia delle carte geografiche (classe 3E)

Qui le carte sono viste in continuità, e classificate a seconda della funzione storica che hanno ricoperto.

Sala 1: Punti di riferimento
Sala 2: Simbologie
Sala 3: Correnti e rotte
Sala 4: Nuove scoperte

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Cartografia. Il mondo e le epoche (classe 3E)

In questo caso la disposizione segue un criterio misto: cronologico e funzionale.

Sala 1: Carte da viaggio e da guerra
Sala 2: Eurasiafrica
Sala 3: Cinque continenti
Sala 4: Mondo di simboli

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Voi lo sapete come si è evoluta l’immagine del mondo? (classe 3D)

Questo gruppo ha sentito l’esigenza (l’urgenza) di comunicare a tutt* quello che aveva appena appreso nel laboratorio.

Sala 1: Città-Stato
Sala 2: Cultura
Sala 3: Economia e commerci marittimi
Sala 4: Come si sono evolute le carte

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Geostoria: la storia della geografia (classe 3D)

Qui gli studenti mettono in evidenza il passaggio fondamentale avvenuto tra XV e XVI secolo.

Sala 1: Senza inizio né fine
Sala 2: Solo in 3 (continenti)
Sala 3: Da 3 a 5. Il nuovo mondo
Sala 4: Da un luogo all’altro

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Il tempo cambia le mappe (classe 3C)

Una storia lunghissima, quella della cartografia, di cui qui si evidenziano i cambiamenti.

Sala 1: Il principio
Sala 2: Dall’alba al tramonto
Sala 3: Cultura
Sala 4: Giovani carte. Il mondo come lo conosciamo

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The evolution of the map (classe 3D)

Anche in questo caso, le sale riflettono i contenuti principali del laboratorio.

Sala 1: Le mappe senza centro
Sala 2: Mappe con un centro
Sala 3: Il vecchio mondo
Sala 4: I paesi emergenti

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L’evoluzione nel tempo della cartografia (classe 3C)

Qui le sale progettate dagli studenti provano a creare “suggestioni” per i visitatori.

Sala 1: A ogni carta un tema
Sala 2: Al centro… il cuore
Sala 3: La magia dell’arte
Sala 4: I planisferi

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Le carte dal punto di vista della civiltà (classe 3D)

Questo gruppo, infine, ci fornisce una lettura geometrica della cartografia, basata sulle pre-conoscenze del pubblico.

Sala 1: Le carte più note
Sala 2: Le carte a disco
Sala 3: Le carte radiali
Sala 4: Le carte misteriose

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Se sei un* docente e vuoi approfondire il tema della storia della cartografia, ecco la bibliografia essenziale del laboratorio:

Jerry Brotton, La storia del mondo in dodici mappe, Feltrinelli 2017 (ed. orig. 2012).

Timothy Brook, La mappa della Cina del signor Selden, Einaudi 2016 (ed. orig. 2013).

Michael Swift, Carte del mondo, Priuli & Verlucca 2015 (ed. orig. 2006).

Antonio Brusa, L’Atlante delle Storie, Palumbo 2010.

Antonio Brusa, Histoire-récit, histoire-image: les déplacements de la rhétorique. Les cartes et les mythes fondateurs, in “Internationale Schulbuchforschung”, vol. 19, 4, 1997, pp. 309-412.

Adriana Querzé, Di-segni di terra, Memo (Modena) 2004.

Gianpaolo Fissore, Chiara Ottaviano, Disegni del mondo. Comunicazioni e frontiere, La Nuova Italia 1994.

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Qui una scheda riassuntiva del laboratorio: carte del mondo (scheda)

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in copertina: un globo di età moderna conservato al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”, Milano 2011.

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