Libertà per Lupo Bianco

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In questi giorni per il progetto Bookcrossing i professori di lettere ci hanno portato alcuni libri di narrativa per sceglierne uno da leggere. Ne ho preso uno che aveva sulla copertina l’immagine di un lupo bianco. Ho scelto questo e poi ho letto la trama sul retro del libro per capire di cosa parlasse. Il titolo è “Libertà per Lupo Bianco”. 

Una frase che ho letto sul retro della copertina mi ha incuriosito molto, in particolare sono state le ultime due righe, che dicono: “Sentii nel naso il buon odore dei lupi prima ancora di vederli”

Il libro viene pubblicato nel 2000 nella collana “Il Battello a Vapore” (della casa editrice Piemme Junior). L’autrice di questo fantastico libro è Henrietta Branford, che nacque nel 1946 e morì nel 1999, esattamente un anno dopo la pubblicazione in Inghilterra del libro di cui sto parlando. Scrisse anche altri libri, tra cui: “Someone Somewhere” (1990), “Royal Blunder” (1990), “Un cane al tempo degli Uomini Liberi” (1997), “Ruby Red” (1999) e molti altri.  

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Il libro è ambientato in Canada e la trama ci fa capire che per tutto il racconto è il lupo che parla, è lui protagonista, e gli piace descrivere tutto ciò che vede attorno a lui: i paesaggi, le foreste e la sua vita di tutti i giorni. 

La scrittrice quando scrive il libro si immedesima in un lupo bianco preso quando era cucciolo e descrive la sua vita in una famiglia con un bambino e suo padre. Lei scrive in modo abbastaza semplice e mi fa molto appassionare la lettura di questo racconto.

Di questo libro mi sono piaciute molto le parti dove viene descritto il panorama e tutto quello che circondava il protagonista, come sono descritti i vestiti delle tribù e della gente del Canada, cosa facevano e come il lupo veniva trattato dai popoli di quel territorio.

Consiglio a tutti questo libro!

LARA, 2023

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In copertina e nell’articolo: un lupo artico, Inuvik Region (Northwest Territories, Canada), 2011. Foto di Suzanne Carriere, tratta dal sito “iNaturalist” (licenza: CC BY 4.0 Deed).

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