Stai zitta

Michela Murgia, Stai zitta. E altre nove frasi che non vogliamo sentire più, Einaudi 2021.

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Ho scelto questo libro perché parla di noi donne, dei nostri difetti e dei nostri pregi, delle persone maschiliste e di tutte le offese che gli uomini ci rivolgono. Questo libro è ambientato ai giorni nostri, non in un luogo preciso, in quanto denuncia un problema reale e diffuso della nostra società. Le protagoniste di questo libro sono le donne. L’autrice in quanto donna, descrive la condizione delle donne nella società contemporanea.

Il libro è diviso in nove capitoli, ognuno dei quali rappresenta un’offesa, una frase che le donne non vogliono più sentire. Il tema principale del libro è che non c’è uguaglianza tra uomo e donna. Michela Murgia cita come esempio alcune donne famose: Angela Merkel, Samantha Cristoforetti, Giorgia Meloni… Queste donne sono state offese pubblicamente per il loro aspetto fisico, non dando valore al loro lavoro. Le donne non sono libere di vestirsi liberamente, perché sembra che vogliano sedurre gli uomini.

Mi è piaciuto perché parla di un problema reale, che caratterizza il mondo delle donne. Ho capito che vivere da donna è un po’ più complicato, anche se i problemi che ci sono nella nostra società non sono nulla paragonati a quelli delle donne afghane, costrette a vivere coperte e ad abbandonare i loro bambini. Ad ogni modo, non dobbiamo mai accettare quello che non riteniamo giusto ed è corretto parlarne, come fa l’autrice, per provare a cambiare le cose. Lamentarsi e basta nn serve a nulla.

Non mi è piaciuto perché utilizza un linguaggio un po’ complesso, pieno di date e di citazioni.

 

MELISSA, 2021

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In copertina: Valdaora di Mezzo, Val Pusteria (Bolzano). Foto di Giulia, agosto 2021.

 

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