Ancora nuovi libri da leggere

Ancora nuovi libri da leggere si aggiungono al nostro bookcrossing.

Cominciamo le presentazioni. Gina Basso e Riccardo Medici ci raccontano di VITA E MINA: AMICHE PER LA PELLE. Ma quanta strada hanno dovuto fare le due compagne di classe, così diverse per cultura e carattere! E quante drammatiche novità le attendono…

Il reportage fotografico di Marco Bonatti Zbudil – AMAZÔNIA / KM 861 – descrive da vicino il disastro ecologico e culturale operato dalle compagnie che disboscano la foresta brasiliana. Scritto in italiano e in portoghese, è un grido di denuncia contro le politiche economiche che continuano tuttora.

Uwem Akpan è nato in Nigeria, ma ha studiato teologia, lavorato e insegnato scrittura creativa in diversi paesi tra Stati Uniti e Africa. Il suo pluripremiato libro – DI’ CHE SEI UNA DI LORO – è una raccolta di cinque racconti sulla vita dei giovanissimi in diversi paesi africani: Kenia, Benin, Ruanda, Nigeria e Etiopia.

Anche Isabel Allende, scrittrice cilena, ha costruito un libro-cornice in cui EVA LUNA RACCONTA, come Sherazade, ventitré storie di passione e di violenza.

Locandina del film di Martin Ritt, UK 1965.

Quattro specialisti britannici del giallo di fama mondiale vi invitano a investigare con loro.

Alfred Hitchcock, il celeberrimo regista inglese, mette un gruppo di tre giovanissimi detective californiani sulle tracce di un PAPPAGALLO BALBUZIENTE scomparso.

Sir Arthur Conan Doyle è autore di una antologia di sei racconti brevi, AVVENTURE DI SHERLOCK HOLMES, tra cui i noti “La banda maculata”, “Il carbonchio azzurro” e “La lega dei capelli rossi”.

Agatha Christie scrive SENTO I POLLICI CHE PRUDONO, un titolo alquanto misterioso per l’indagine di Tommy e Tuppence Beresford, la più divertente e improvvisata coppia di investigatori nella storia del giallo.

Il romanzo LA SPIA CHE VENNE DAL FREDDO, pubblicato per la prima volta da John le Carré nel 1963, è emblematico dell’epoca della Guerra Fredda – tra il 1946 e il 1989 – quando la città di Berlino (Germania), l’Europa e il mondo erano divisi tra comunismo (Unione Sovietica) e capitalismo (Stati Uniti).

Ed ora quattro interessantissimi libri tra storia e scienza.

I FOSSILI NEL MONDO DELL’UOMO è un volume illustrato interdisciplinare che ripercorre la storia del pianeta attraverso, appunto, le tracce sotterrate che piante e animali hanno lasciato di sé stessi.

Il libro di Luciano Sterpellone, uno storico della medicina, è dedicato a CRISTOFORO COLOMBO. CHECK-UP DI UNA SCOPERTA. Una storia di come Europa e America, fin dai primi viaggi di esplorazione del XV secolo, si sono scambiate tra loro anche le malattie e le medicine.

Luca Novelli, noto divulgatore scientifico in tv e sui libri, è l’autore di MENDEL E L’INVASIONE DEGLI OGM, una storia romanzata scritta in prima persona dal monaco ceco Gregor Mendel, “il grande papà della genetica”. Egli, studiando tra l’orto del monastero di Brno e le aule dell’Università di Vienna, enunciò le leggi dell’ereditarietà e le pubblicò in un libro, ma quasi nessuno se ne interessò. Persino Charles Darwin, il grande scienziato suo contemporaneo, ne ricevette una copia ma non la lesse mai.

Con IL SEGNO DELLA VIPERA, Marina Giovannelli e Marisa Venturini ci portano nell’Italia del VII secolo, in cui si intrecciano le culture latina, greca e germanica. Basato sulla Historia Langobardorum di Paolo Diacono, il romanzo storico ricostruisce la vita e le avventure di Grimoaldo, prima Duca di Benevento e poi Re dei Longobardi.

“Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni animali sono più uguali degli altri”.

Ed ecco tre autori classici con le loro indimenticabili opere.

Gerald Durrell – zoologo inglese – in UN RAGAZZO, UN ELEFANTE E TANTI GUAI racconta l’avventura fantastica e umoristica dell’elefantessa Rosy e del suo giovane amico Adrian.

Nel romanzo d’avventura del francese Jules Verne, Phileas Fogg e il suo cameriere Jean Passepartout vogliono fare IL GIRO DEL MONDO IN OTTANTA GIORNI per vincere una scommessa.

Lo scrittore inglese George Orwell scrive una “fiaba per giovani e adulti”. Infatti LA FATTORIA DEGLI ANIMALI ha come sottotitolo “satira bonaria sul tema della dittatura”, perché gli animali sono solo metafore della società umana.

Infine, LOUVRE. PARIGI (a cura di Eileen Romano) è una accurata e documentata rassegna di decine e decine di capolavori (come La Venere di Milo e opere di Leonardo, Raffaello, Caravaggio, Michelangelo, Vermeer, Canova, Delacroix, David, Ingres, Rubens, Rembrandt e tanti altri) esposti in uno dei più importanti musei del mondo.

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Foto di copertina: vita quotidiana nella nostra scuola, IC Leonardo da Vinci, Reggio Emilia, aprile 2021.

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