Cattive memorie

LL0617DEGL’INNOCENTIFULVIACATTIVE MEMORIESAN PAOLO2018
LL1241DEGL’INNOCENTIFULVIACATTIVE MEMORIESAN PAOLO2018

.

Ho letto questo libro per il Giorno della memoria, inizialmente non mi piaceva tanto e dopo poche pagine ho smesso di leggerlo. Poi ho continuato a leggerlo e… era bellissimo.

Parla di un argomento molto comune, anche trattato in classe: la depressione. Dimostra che parlandone con amici, parenti o professori si riesce ad uscire da questa situazione.

Questo libro parla di Andrea, un ragazzo molto bravo a scuola, un po’ introverso, che un giorno, mentre andava in gita ad un campo di concentramento, si imbatte in pensieri brutti.

Andrea è molto affezionato al suo bisnonno, ma ha il terrore che sia un fascista, non si toglie il pensiero dalla testa ripetendosi che se fosse vero lui avrebbe un sangue “sporco”.

Per colpa di un semplice errore vede un vecchio libro con la foto di un signore similissimo a suo nonno e si convince quindi che il nonno fosse un fascista.

Comincia ad andare in biblioteca per saperne di più ed indagare. Conosce Barbara, una ragazza buona che si preoccupa di lui e cominciano a studiare assieme. Ma questo pensiero persiste e cade in depressione.

Comincia a saltare la scuola, a frequentare brutta compagnia, e piano piano arriva a fumare qualche canna. Ma canna dopo canna dopo canna comincia ad essere dipendente, gioca d’azzardo e si mette in pericolo.

Ci vuole quasi la perdita della sua vita per farlo tornare alla normalità. Ma no, questo brutto pensiero lo insegue, insegue talmente tanto che non demorde, non molla e Andrea comincia ad essere scorbutico e a trattare male Barbara che cercava solo di aiutarlo. Per uno scherzo del destino comincia a dire brutte parole a Barbara e la sua amicizia si spezza…

Tornano amici e vanno a parlare con un amico del nonno e… sì, Andrea si era sbagliato…

MARGHERITA, 2022

.

In copertina: targa commemorativa in ricordo del partigiano Armando Ottaviano in via Albalonga, Roma 2019.

Lascia un commento