Giornate da monaco

Questi due monaci che ci raccontano una loro giornata sono in realtà uno studente e una studentessa della classe 1C (IC Leonardo da Vinci di Reggio Emilia, a.s. 2022/2023), che sta studiando l’epoca medievale. Attenzione, però! I loro destini non sono gli stessi perché, come dice il proverbio, “l’abito non fa il monaco”…

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Sono le due di mattina, suona la campana della chiesa del monastero, è l’ora di alzarsi dal letto. Sono nella mia cella e, dopo essermi vestito, passando per il chiostro vado in chiesa per pregare in silenzio, come ogni giorno.

Dopo un’ora di preghiera vado nei nostri campi per coltivare il terreno. Inizio a zappare la terra per poi piantare alberi da frutto e ortaggi. Raccolgo alcuni cereali e li porto nel refettorio.

Dopo aver svolto il mio compito devo andare puntuale a messa per rispettare l’orario, ovvero le nove. La messa comincia con una lunga lettura di alcuni brani della Bibbia e poi ci sono alcuni canti gregoriani.

Ora che è mezzogiorno vado nel refettorio, dove consumerò il mio pasto in comune con gli altri monaci. Oggi si mangiano verdure, legumi, cereali e del pane bianco. Durante il pranzo devo stare in assoluto silenzio mentre un monaco legge un passo della Bibbia.

A questo punto mi ritiro nella mia cella per riposarmi un po’ e fare un piccolo sonnellino su un giaciglio di paglia steso su assi di legno. Alle tre del pomeriggio torno in chiesa per meditare in solitudine.

Verso le ore quattro mi dirigo negli orti per raccogliere alcune erbe mediche, come Lavanda, Rosmarino, Valeriana, che poi porterò nell’erboristeria, dove i monaci-farmacisti produrranno dei medicinali naturali.

L’ora successiva mi dedico ai primi Vespri in chiesa. Finito di pregare, torno nel refettorio per consumare una cena frugale. Gli alimenti presenti a tavola sono: un po’ di pesce, alcune uova e del formaggio, con un’aggiunta di pane bianco. Ci è concesso anche di bere vino, ma con moderazione.

Dopo essermi saziato, giungo in chiesa per celebrare l’ultima preghiera della giornata: la Compieta. Finalmente posso andare a dormire, ma il riposo sarà di breve durata perchè nel cuore della notte dovrò di nuovo alzarmi per pregare. Il tutto ricomincerà con lavoro e preghiera, secondo la regola
del fondatore dell’ordine monastico di cui faccio parte.

LUCA

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Mi sono appena svegliato, sono le cinque passate del mattino e sono in refettorio a fare colazione con i miei fratelli. Sono andato a pregare in chiesa e ho confessato di essermi svegliato in ritardo. Dopo aver pregato, sono andato nella mia cella e ho indossato il saio per andare a lavorare negli orti per un paio d’ore.

Una volta finito il duro lavoro, sono tornato di nuovo in chiesa a pregare, stavolta ho confessato di avere perso tempo. Sono tornato nel monastero, in particolare nella biblioteca per leggere un libro dei miei amici amanuensi, il libro parla di cosa mangiavano i barbari, ad esempio carne.

Dopo aver sfogliato questo libro, sono tornato per una terza volta in chiesa, ma per fortuna stavolta non ho avuto nulla da confessare. Con una grande fame, mi sono diretto verso il refettorio, dove c’era un lungo tavolo su cui erano posti cereali, verdure e legumi che fungevano da piatto principale; tutto ciò accompagnato da una libbra di pane bianco fresco. Lo chef stavolta ha superato i limiti di bontà nel cibo, mi è venuto un abbiocco talmente grande che mi sono addormentato molto velocemente, saltando addirittura la messa in chiesa.

Quando l’abate lo è venuto a sapere, si è arrabbiato moltissimo, è venuto nella mia cella a darmi una punizione: mi ha fatto saltare la cena!

La preghiera in chiesa è durata più tempo e invece che farmi lavorare due ore nei campi, me ne ha fatte fare quattro. Io conosco molto bene il cuoco Clemente, che mi ha fatto mangiare di nascosto in cucina e, velocemente, sono tornato nella mia cella.

Alla fine sono stato espulso e mandato fuori dal monastero, per tutti i peccati commessi: non sono molto adatto a fare il monaco! La piena obbedienza dovuta all’abate non fa per me!

LUCIA

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Se vuoi approfondire, leggi questo articolo di Nicoletta Pagliai sul monachesimo, pubblicato sul sito Historiae Antiquae, oppure guarda questo video dello storico del medioevo Alessandro Barbero.

In copertina e nell’articolo: vetrate a mosaico della classe 2C, realizzate nelle lezioni di arte della prof Giulia Sormani, IC Leonardo da Vinci, febbraio 2023.

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