Queneau? xke no?

ovvero:

Il dilemma della ciocca / Secondaccì style / Gli stili di Queneau e anche no / La Ciocca Caduta / CIOCCARE FA MALE

Si, perché, nel dicembre 2010 alla scuola media Dalla Chiesa di Reggio Emilia, la classe 2C che partecipò al laboratorio di scrittura sui famosi Esercizi di Stile di Raymond Queneau volle lasciare questa molteplicità di titoli, nella versione finale del libretto che pubblicò.

Prima scegliemmo un episodio banale che tutti conoscevano, poi leggemmo gli esercizi (tradotti in lingua italiana da Umberto Eco) sulla storia di quell’uomo incontrato per caso per strada a Parigi, infine applicammo il tema della “variante” alla nostra storia, con alcuni tra i 99 registri linguistici di Queneau e con altri modellati sul nostro contesto. Quell’esperienza di letteratura potenziale fu tra le più divertenti di quell’anno scolastico, e non poteva mancare qui nel blog.

Come dice Eco, “Esercizi di stile è come l’uovo dì Colombo, una volta che qualcuno ha avuto l’idea è assai facile andare avanti ad libitum“, cioè a volontà. I lettori possono continuare a giocare aggiungendo i nuovi esercizi nei commenti…

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INTRODUZIONE

In classe abbiamo letto alcune pagine di un libro dello scrittore francese Raymond Queneau, che era tutto fatto di giochi di parole e abbiamo capito che da una frase semplice si possono ottenere infinite “variazioni”.

Allora siamo partiti da una semplice notazione: l’anno scorso, durante la lezione di geografia, Stanley con le forbici si tagliò una ciocca di capelli e quando la prof andò a vedere cosa fosse successo, vide sulla sua testa un buco che non si poteva nascondere. Tutti, compresa la prof, si misero a ridere…

E così ci siamo divertiti un mondo…

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Analisi logica

Stanley: soggetto

si tagliò: predicato verbale

una ciocca: complemento oggetto

di capelli: complemento di specificazione

con le forbici: complemento di mezzo o strumento

l’anno scorso: complemento di tempo determinato + attributo

durante la lezione: complemento di tempo continuato

di geografia: complemento di argomento

con la Prof. xxx: complemento di compagnia + apposizione

Sara e Stanley

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Uuuu

L’unnu scursu, duruntu lu luzuunu du guugrufuu, Stunluu cun lu furbucu su tugluù unu cuuccu du cupullu, u quundu lu pruf undù u vuduru cusu fussu succussu, vudu sullu suu tustu nuru un “bucu” cu nun su putuvu nuscunduru. Tuttu, cumprusu lu pruf, su musuru u ruduru.

Vladimir

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Zoologico

L’anno scorso, durante il safari, l’orso Stanley, con un granchio violinista, si tagliò un ampio tratto di pelo e quando la tartaruga andò a vedere cosa fosse successo, vide sulla sua testa, quasi tutta pelosa, un “buco”, che non si poteva nascondere. Tutti gli animali, compresa la tartaruga, si misero a ghignare.

Andrea e Matteo

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Botanico

Lo scorso raccolto, durante l’estate, la mela Stanley, con la buccia dell’ananas, si tagliò il picciuolo e quando l’edera si arrampicò fino a lui, notò sul suo capo l’assenza del picciuolo. Tutti i vegetali, compresa l’edera, traspirarono.

Andrea e Matteo

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Lipogramma in “e”

L’anno scorso, al corso di fisica, XXX, con un paio di forbici, si tagliò un’ampia ciocca di capigliatura, quando la prof andò a guardar cosa stava capitando, mirò sul suo capo moro un “buco” non vistoso. Tutti, con la prof, iniziarono una sonora sghignazzata.

Andrea e Matteo

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Lipogramma in “i”

L’anno scorso, mentre la prof argomentava un programma con argomento la Terra, Stanley tolse a sé un enorme pezzo dalla cute e quando la prof andò a vedere cosa fosse successo, notò sulla testa mora un “buco” che era troppo grande per essere nascosto. Tutte le persone, compresa la prof, presero a scherzare.

Sara e Federica

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Presente

Adesso, durante la lezione di geografia, Stanley con le forbici si taglia una grande ciocca di capelli. La prof va a vedere cosa succede, vede sulla testa un buco che non si può nascondere e tutti, compresa la prof, si mettono a ridere.

Nicola e Federica

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Passato remoto

Furono le undici e arrivò la prof, quando accadde quell’episodio di Stanley che si tagliò con le forbici i capelli molto ricci.

Gli rimase una ciocca di capelli in mano, la prof gli si avvicinò e si mise a ridere, con una risata molto vigorosa, che si espanse a tutti gli altri.

Gabriele

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Futuro

L’anno prossimo Stanley sarà interrogato in geografia, sarà di sicuro impreparato, si andrà a sedere, e con le forbici che avrà comprato pochi giorni prima, si taglierà una ciocca di capelli, si farà scoprire dalla prof.

Ma i capelli… ricresceranno??

Annarita e Laila

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Esclamazioni

Oh, quant’è bella geografia! Che spasso! Oh, Stanley, ragazzo mio! Cosa hai fatto?! Perché ti sei tagliato i capelli?! Guarda che buco ti è venuto! E che cavolo!

Gabriele e Valeria

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Giornalistico

RAGAZZO SENZA UN PEZZO DI CAPELLI, RISATE IN CLASSE.

A Reggio Emilia, nella scuola media ”C.A. Dalla Chiesa”, un ragazzo di nome Stanley XXX, durante l’ora di Geografia, con le forbici si è tagliato una ciocca di capelli e ha scatenato le risate di tutta la classe.

La professoressa, intervistata subito dopo l’accaduto, ha dichiarato che l’episodio è comune da parte di ragazzi adolescenti, che per fare ridere assumono atteggiamenti strani.

Siamo andati in casa del ragazzo per saperne di più, ma non ci ha voluto rilasciare dichiarazioni sul caso, aspettiamo aggiornamenti.

Nicolò

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Preghiera

Preghiamo tutti insieme per nostro fratello Stanley, che l’anno scorso, durante il suo devoto lavoro di geografia, con le forbici del diavolo si tagliò una grande ciocca di capelli che gli aveva donato Nostro Signore.

Quando nostra sorella professoressa si recò a vistare nostro fratello caduto nella tentazione, vide che colui che l’aveva indotto in tentazione aveva lasciato un segno che tutti potevano vedere.

Tutti si riuniscono per chiedere la grazia: che il demonio si allontani da lui.

La pace sia sempre con lui e con tutti voi.

(Rivolto a Stanley: vai e non peccare più!>

Io vi benedico tutti.

Nicola e Piera

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Telegrafico

TUTTI CLASSE SILENZIO LEZIONE GEOGRAFIA STOP. STANLEY CAPELLI TAGLIA FORBICI STOP. PROF GUARDA RIDE STOP.

Elisabetta

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Poesia

Stanley i capelli tu hai perso,

in mezzo al mare immerso,

tu parla alla prof,

ma con non zoff.

Vedrai non ti fa niente,

puoi chiederlo alla gente,

e anche alla tua mente.

Nicolò

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Scientifico

Galileo viene contattato dalla professoressa per analizzare la ciocca di Stanley da un punto di vista scientifico.

La professoressa: la prego professore, mi aiuti a capire perché Stanley abbia voluto tagliarsi la ciocca. Forse intende conservarla come reperto scientifico?

Galileo: Dall’analisi al microscopio la ciocca appare come un insieme di filamenti neri appallottolati. E’ presente un po’ di forfora. La ciocca non ha alcun valore scientifico, ma solo affettivo.

Gabriele

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Francesino (leggere con la ”r” moscia)

L’anò scors, duront la lesion du geographie, Stanley con le forbis se tajò un sciocc de capell, cond la madame va a veder cos foss success, elle vidé sulla suà testà morett un buc, che non se potev nascondr. Tus, compres la madame, se miserò a rider!

Laila

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Anglofono

Last yanno, durent on da lezzion ov geografy, Stanley con le sissor si cutò i her, quando la miss goò a seere wotz ap, see sulla is braun head a big buc, che dont si può nasconder. Oll, compris la miss, dei start tu lauf tuu much.

Laila e Chiara

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Precisazioni

Esattamente 12 mesi fa, durante la lezione di geografia, alle ore 12 e 10 minuti e 30 secondi, Stanley, di origine XXX, alto 1,64 m, peso 50 kg (ha un fratello di 11 anni di nome XXX e due gemellini XXX e XXX di 1 anno), con le forbici comprate dalla XXX il giorno prima che costavano 1,60 di color giallo, si tagliò una ciocca di capelli neri crespi larga 2 cm. Successivamente, la Prof. XXX XXX, bella, alta, magra, bionda, insegnante di storia, geografia, grammatica, antologia, si alzò dalla sedia alle ore 12 e 25 minuti e 6 secondi, andò da Stanley e vide sulla sua testa un buco largo appunto 2 cm, che non si poteva nascondere. Tutta la classe, cioè 10 ragazze e 12 ragazzi, compresa la Prof. XXX XXX, si misero a ridere.

Laila, Chiara, Nicolò e Valeria

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Anagrammi

Il nano corso, adrunte la ziolene di greagiofia, Stanley con le ciforbi si gliatò una piama coccia di pecalli, la forp danò a dereve cosa sosfe soccessu, devi sulla usa attesa roma un cubo, che non si avepto deonascere.

Tittu, com s’apre la forp, si siremo a derire.

Chiara e Laila

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Favola

C’era una volta un lupo che nel bosco si tagliò il pelo con un ramo. Quando il serpente andò a vedere, si accorse che aveva perso il pelo. Il lupo, dopo aver perso il pelo, assomigliava a un dolce coniglietto e un cacciatore di passaggio gli sparò e se lo mangiò per cena. Mai andare nel bosco e passare sotto rami bassi se non si è piccoli, disse infine il serpente.

Francesco Gabriele e Andre

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Occasionissima!

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Selly

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Espressione matematica

{[(Stanley + forbici) = buco nei capellix risate2= rapporto sul registro

Andrea

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Stile Nicola

L’anno scorso ZIO PALLA durante la lezione di geografia, A SCITT E SCITT, Stanley con le forbici STACCI BUONE E LE LE LE LE LE si tagliò una ampia ciocca di capelli DIMMI COME SEI PROFUMATO.

Quando la prof IO TI LASCIO E ME NE VADO andò a vedere ESEMPIO cosa fosse successo, MA MANCO A FARL’APPOSTA vide sulla sua testa mora ZIO PERA un buco che non si poteva nascondere LA TESTA NON TI GHIUN GHIUN GHIUN tutti OCCHI A PALLA compresa la prof, si misero a ridere IO CHE HO FATTO?

Tutti

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Parti del discorso

articoli: l’, la, le, un’, un

preposizioni articolate: sulla

preposizioni semplici: di, con, a

verbi: tagliò, andò, vedere, fosse successo, vide, poteva, nascondere, misero, ridere, compresa

nomi: anno, lezione, geografia, Stanley, forbici, ciocca, capelli, prof, testa, “buco”

aggettivi: scorso, ampia, sua, mora

pronomi: si, si, si, tutti, cosa

avverbi: durante, quando

Andrea e Matteo

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Negatività

Durante l’ora di geografia, Stanley non era seduto sulla sedia, non c’era nessun prof e non si stavano svolgendo le lezioni di scienze. Allora Stanley non si armò di penna e quaderno e non seguì la lezione. Non perse tempo, negò a sé una ciocca di capelli, non facendosi scoprire.

Ma alla prof la scena non sfuggì, e non rimase lì a guardare.

Tutti gli altri non assistettero direttamente alla scena, ma non la smisero di ridere.

Elisabetta

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Dialetto reggiano

L’an pasè um me cumpagn meinter estudieven la tera, cun al forbis, al se taiè i cavì. La profesoresa la se alveda da la scrana, le andeda da Stanley e la se mesa a reder come na mata. Tot nueter aiom ris com la profesoresa. Al me amig le ‘armes cun um bus in dla testa e i cavì in man.

Elisabetta, Gabriele, Nicola e Piera

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Rapper

Uhe bello (si fa per dire), ti sembrano

cose da fare? eh? eh? hai rotto la lezione!!!

Ti sei tagliato i capelli eh?

Ti senti tanto fico così ??!!! fai pena bello!

Adesso la prof ti da una nota eh? ti sta bene, sfigato!

Selly

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Norme di sicurezza

– Attenzione, non utilizzare forbici durante l’ora di geografia;

– Stare molto attenti a non tagliarsi i capelli troppo corti;

– Se la prof si arrabbia, non andare in panico, tanto non è una parrucchiera;

– Se viene da ridere non preoccupatevi, avrete il sostegno dei compagni che rideranno con voi;

– Alla fine i capelli ricresceranno con naturalezza.

– Mostrare attenzione nell’utilizzo delle forbici.

Gabriele e Elisabetta

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Sgrammaticato

L hanno scorso durante la lezzione di Geografia Stanley si tagliettò una cioca di cappelli alora la proffesoresa mentre parlebbe dei monti italani, scoperchiò Stanley che si stando tagliatte i capeli.

Quando lo scopritte tutta la classe si mistettero tutti a riderebbere compresa la proffesoresa.

Nicolò e Francesco

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Ignoranza

Stanley: <Ma che cosa vogliono da me? Io ho preso le forbici per tagliarmi i capelli tanto per fare, non mi importa se ho una ciocca e non mi importa se ho un buco>.

Prof: <Io non posso giudicare, dalla cattedra non posso vedere>.

Gabriele: <Scusate, ma chi è poi questo Stanley?>

Gabriele

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Siciliano

L’anno scursu duranti a lezioni di geografia Stanley ca fobbici si tagghiona ranni ciocca di capiddi, a prof si ni iu a variri chi succeriu e visti supra a testa niura un puttusu ca non si puteva ammuciari.

Tutti macari a prof si misunu a ririri.

Annarita e Chiara

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Diario

Caro diario, oggi è successo un fatto ridicolo e divertente… Ora ti racconto: eravamo in classe durante la lezione di geografia, la prof voleva interrogare. In quel momento mi sono sentita male. Poi mi sono tranquillizzata quando ad essere interrogato è stato Stanley, un nostro compagno. Poi però abbiamo visto che aveva qualcosa in testa.

Caro diario, dovevi proprio esserci… è stato bellissimo!!! Tutti a ridere per l’accaduto, nessuno escluso!!! Si, è stata una lezione comica!!!!!!!!!!!!!!!

Ora ti saluto, c’è mamma che chiama, ci vediamo domani, con tante altre cose da raccontarti. Ciao.

Selly

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Chi l’ha visto

Conduttrice: Un ragazzo di nome Stanley, di anni 13, residente a Reggio Emilia, si è rivolto a noi di Chi l’ha visto nel disperato tentativo di ritrovare la sua ciocca di capelli, si tratta di un ciuffo di capelli neri, visto per l’ultima volta nella classe seconda c della scuola Carlo Alberto Dalla Chiesa. Chiunque l’avesse visto è pregato di rivolgersi ai nostri studi.

Intervistato: sono disperato, ora ho un buco in testa, vorrei riavere la mia ciocca. Lo so che ho sbagliato a tagliarla, ma ora voglio riparare!

Conduttrice: Faremo il possibile per aiutarti, buona fortuna!

Gabriele

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Stile elle

L’allo llollo, lulalle la leliole li leollalia, Llalley lol le lollili li lalliò ula liolla li lalelli l, luallo la llol allò l lelele lola lalle lullello, lile lulle lua lella lola ul lulo lle lol li lolela lallollele. Lulli lolllela la llol, li lilelo l lilele.

Vladimir

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Il mito di Stanley

C’era una volta un ragazzo di nome Stanley XXX. Un giorno, durante una battaglia di geografia, si tagliò con le forbici una ciocca di capelli… quindi tutta la gente del villaggio compresa la Grande saggia, fermarono la battaglia geografica per dedicarsi all’accaduto.

Una volta scoperto come il tutto era successo, si misero a ridere a crepapelle e il povero Stanley venne ricordato con una statua senza una ciocca di capelli, che è ancora visitata da tantissima gente, che arriva anche dall’estero proprio per vederla, situata in Piazza della Vittoria a Reggio Emilia.

Da quel giorno, tutti quelli che prendevano le forbici in mano si dovevano tagliare una ciocca di capelli in memoria dei tempi passati.

Ecco perché i monaci hanno un grande buco in testa.

Nicolò e Vladimir

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Mourinho

No, no è problema mio se tu ora avere szeru capelli in testa. Se tu non essere allenato finire con voto oppositivo. No è problema mio.

Francesco e Christian

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Hollywood

 

Prof: Le montagne più alte d’Europa sono…

 

 

Prof: Stanley, tutto a posto? Hai una faccia perplessa.

Stanley: No, Prof! Tutto ok.

 

Prof: Guarda che me ne sono accorta che ti sei tagliato una ciocca di capelli!

 

 

Tutti: Hahaha!

(Interno, campo lungo)Tutta la classe è seduta e tranquilla e la professoressa è seduta sulla cattedra.

Stanley è seduto. Prende le forbici dall’astuccio. Si taglia una ciocca di capelli.

Stanley nasconde la ciocca sotto il banco.

La Prof si alza dalla sedia e inizia a camminare verso il banco di Stanley.

La prof è in piedi davanti a Stanley.

Dall’alto si vede il buco sul capo di Stanley.

La prof comincia a ridere insieme a tutti gli alunni.

Sara, Martina, Nicolò

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Commedia

Atto uno

Scena 1:

(durante l’ora di geografia, tutti seduti in silenzio sul palco)

Stanley: Ma prof… mi venga a vedere…

Atto uno

Scena 2:

(la professoressa va al centro del palcoscenico)

Prof: Ma Stanley cosa hai fatto?!?!

(Stanley si tocca la testa e aggrotta le sopracciglia)

Stanley: non so, volevo accorciarli un po’ i capelli, tanto per fare…

Prof: ma è un buco… hahahaha!!

Atto uno

Scena 3:

(tutti gli alunni in coro ridono insieme)

Tutti in coro : ha ha ha ha….

Sara e Elisabetta

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Olfattivo

L’anno scorso in classe c’era un odore acre, di sudore e di aliti mischiati insieme: un incubo. Stanley si era appena tagliato una ciocca di capelli puzzolenti e tutti quanti si erano messi a ridere per la puzza. L’aria era fetida, e non si respirava quasi.

L’unica cosa che profumava era la prof.

Martina e Valeria

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Arcobaleno

L’anno scorso, durante una variopinta lezione di geografia, Stanley color cioccolato, con le forbici argentate si tagliò una ciocca di capelli marroni.

E quando la prof, col suo vestito rosso, andò a vedere cosa fosse successo, vide sulla sua testa nera un buco color pelle che non si poteva nascondere.

Tutti ridevano multicolor, compresa la prof.

Valeria

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Ricetta gastronomica

Chef: Stanley XXX

Ingredienti:

forbici gialle; capelli ricci, possibilmente lunghi 1,7cm; concentrazione: abbastanza paziente q.b. (quanto basta)

larghezza del buco: 3 cm circa.

Procedimento:

prendere le forbici, tagliare circonferenza di 3cm, mettere i capelli da parte, mettere la colla dentro il buco, riattaccare i capelli facendo cura a prenderli dalla radice.

Difficoltà: facile

Durata: 2 minuti

Elisabetta e Stanley

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Sogno

Una notte serena e tranquilla c’era un’atmosfera tranquilla, io sognavo… che più che un sogno era un incubo comico. Beh, ho sognato una tranquilla mattina, in classe. Sembrava tutto tranquillo, finché la prof non pronunciò le seguenti parole: “Interrogo!”. Al solo ricordo rabbrividì e mi agitai nel sonno, poi mi tranquillizzai quando ad essere interrogato fu un nostro compagno, fu una bella sensazione. Stanley, ma… cosa succede? Stanley ha un buco in testa! In quel momento nel sonno mi misi a ridere, mi ci volle qualcuno per farmi smettere. Al mio risveglio stavo ancora ridendo. E’ stato un incubo comico.

Valeria e Selly

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Registro dell’insegnante

L’alunno Stanley XXX, della classe 1 sezione C, disturba durante la lezione di geografia, tagliandosi una ampia ciocca di capelli (si fa notare che gli è rimasto un buco sulla sua testa). Ha attirato l’attenzione dei suoi compagni, distraendoli dalla lezione.

Pertanto, per punizione, la notizia dell’accaduto sarà comunicata ai suoi genitori e al Dirigente Scolastico, che dovrà essere presente e firmare la nota. Inoltre verranno presi seri provvedimenti disciplinari.

Selly

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Retrogrado

Oggi in classe ridevano tutti, compresa la Prof.

Stanley non riusciva a nascondere l’enorme buco presente sulla sua testa.

La prof si avvicinò perché scoprì che Stanley si era tagliato i capelli. Tutti guardavano Stanley e la prof se ne era accorta.

Così si scoprì che Stanley si tagliava i capelli con le forbici, invece che ascoltare la lezione di geografia che la prof stava svolgendo.

Sara, Federica e Andrea

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Versi liberi

L’anno scorso

durante la lezione di geografia

Stanley

una ciocca

si tagliò

un buco sbucò

non si poteva nascondere

tutti si misero a ridere.

Valeria

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Radiocronaca

Spettatori da casa, sulla fascia destra del rettangolo dell’aula Stanley, segna un gol pazzesco e… ma vediamo… cosa fa?… si taglia una ciocca di capelli e tutti gli spettatori sugli spalti scoppiano in risate.

Stanley XXX, giocatore straniero cresciuto nelle giovanili del Napoli, entra nella storia come giocatore più giovane ad aver segnato in serie A.

Nicolò e Francesco

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msn

Lolla: ciao xD

Annina: ciao…

Lolla: ma tu nn sai cs è succ gg !!!

Annina: oh my god… racc tt!!

Lolla: ma no nnt… sl k gg stanley si è fatto becc dalla prof..

Annina: a fare?? Cs??

Lolla: a tagliarsi i capelli!!

Annina: hahaha 😀

Lolla: hihihihi…

Annina: ok.. scs ma ora vd… ciao 🙂

Lolla: ciaooooo… <3

Annina: <3

Annarita e Laila

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Onomatopea

Bla bla bla bla bla, uff uff uff, zach zach, ahi ahi, wow! Aarghhh! Hihihihihihihi!!!

Nicolò e Andrea

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Cinema italiano

Aiuto regista:

  Scena uno prima, ciak!

Prof:

  Oggi interrogo!

Alunni:

  Possiamo saltare la scena?

Regista:

  No, no, non va bene, rifare tutto!

Aiuto regista:

  Scena uno seconda, ciak!

Prof:

  Oggi interrogo!

Alunni:

  Yuppi!…

Prof:

  Interrogo Stanley

Alunni:

  Si,evvai!!

Prof:

  Ma cos’hai in testa?

Stanley:

  Io?! Niente!

Prof:

  Fammi vedere!

Stanley:

  Ma ti scanti!

Prof:

  Ti tiro un ceffone!

Stanley:

  No no! Stia buona, vede?

Prof:

  Ahh! Cos’hai lì?

Stanley:

  Ho un buco?!

Prof:

  Ma va! L’ho capito anch’io! Come te lo sei fatto?

Stanley:

  Con le forbici…prima

Prof:

  Fai il furbo eh! Ti do una nota!

Tutti:

  Ah! Ah! Ci godo, ci godo!!!!!!!!!

Regista:

  Buonaa! Stop!

Selly

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Napoletano

Prof: <We wajo, trasimme in da class, mo interrogamm Stanley. Stanley, parlam n’u poc e chell che’ studiat!!!>.

Stanley parl: <Prof ma n’unnagg studiat!!!>.

Prof: <E pekke’? Ma si propr …..!!!…adda’ studià!!! Sinnò in terz n’unggiarrivate!!…>.

Stanley va o’ post, s’assett e pigl ‘e forbice, s tagl na’ ciocca ‘e capille.

A prof s mette a rirere, e pur nuje…

Annarita

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Cotto e mangiato

Buongiorno, sono Benedetta Parodi. Oggi vi volevo presentare una nuova ricetta: LA LEZIONE DI GEOGRAFIA… Allora, prendiamo una classe con 500 g. di alunni… Una forbice gialla, per capelli… La prof, possibilmente “bionda”… E per finire una ciocchettina di capelli neri crespo… Freschi di giornata. Siamo pronti per iniziare la ricetta?… Ok… Iniziamo… Prima di tutto… prendiamo un alunno e lo cospargiamo di cioccolato… possibilmente fondente… 95%…. e con delle forbici… gialle, gli tagliamo una ciocca di riccioli!… Ecco fatto…. Cotto e Mangiato!!

Io comunque altre due ciocche di capelli ce le avrei messe…

Ringraziamo la signora XXX per la sua ricetta che ci ha consigliato oggi e alla prossima puntata.

Valeria, Laila e Annarita

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Interrogatorio

Poliziotto: Dov’eri la mattina del due aprile?

Stanley: Mmmmm… ero a scuola.

Poliziotto: Cosa stavi facendo?

Stanley: Mmm… ero seduto alla cattedra per l’interrogazione e…

Poliziotto: Qualcuno ti ha visto? Hai dei testimoni?

Stanley: Mmm… si… ero con i miei compagni…

Poliziotto: Hai agito da solo? Dicci chi sono i tuoi complici!

Stanley: No, non ho agito da solo… le mie complici sono le forbici.

Poliziotto: Sappiamo che hai nascosto l’arma da qualche parte, parla!

Stanley: No, non l’ho nascosta… mmm… si… cioè!!!! l’ho nascosta…

Poliziotto: La ciocca che fine ha fatto? Non l’abbiamo ritrovata.

Stanley: Mmmm… non mi ricordo!!! Ero distratto in quel momento…

Poliziotto: Tieniti a nostra disposizione e non allontanarti dalla città.

Cristian, Annarita e Laila

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Prof XXX

<Tu Stanley stai calmo e tranquillo che quest’anno sei peggiorato, sia te che i tuoi capelli. Che ti devi calmare, che ti do un rapporto e vai dal preside e non riderai più. Ti sei tagliato i capelli?!… Mi prendi in giro??!!… Stai calmo e tranquillo!!!

Vladimir, Cristian e Christian

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Stile “c”

Contesto consueto: classe completamente catturata, così concentrata che contempla con curiosità carte climatiche. Ciocca contenente circa cinquanta capelli corti crespi casca come cenere cadente causa cesura. Contemporaneamente, cranio celato con carente cautela. Celere, categorico controllo: “Cosa ca… caspita combini! Confessa!”. Commento candido: “Cioè? Che c’è? Che colpa condanna colui cui ciocca cade? Chiunque colma con calma cute calva! Casomai, come coiffeur celebri, colpo creativo…”. Collerica, caustica, con cadenzato climax crescente: “Colmo! Calunnia! Costui contesta! Che comportamento cretino! Cafone!”. Cattedratica conclude: “Ciononostante, caro, cambierai codesta cattiva condotta, commediante comico clown!”. Conclusione: classe che confabula, chiacchiera con clamore, contentezza contagiosa, caciara, cancan, canzonature, confusione, caos, culminante con cori calcistici, coordinatrice Cons. Classe compresa.

Marco

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in copertina: “A History of American Comics in Six Panels” (2012) by Matt Madden.

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