Le classi 1A e 1D (IC Leonardo da Vinci di Reggio Emilia) e 1E e 2C (IC Manzoni di Reggio Emilia) hanno incontrato lo scrittore Davide Morosinotto venerdì 11 maggio 2023 al Laboratorio dei Chiostri di San Pietro, in occasione della terza edizione del Festival di Internazionale Kids, la rivista per ragazzi e ragazze che dedica ogni anno la sua anteprima agli studenti e alle studentesse della nostra scuola. Quest’anno la redazione della rivista ci ha proposto la lettura di due libri, affidando alle classi la gestione di un’intervista alle “penne” che li hanno scritti. Di Davide Morosinotto è stato letto e studiato il suo ultimo romanzo, “Il figlio del mare” (2022), che è subito entrato nel nostro bookcrossing. Ecco un resoconto dell’intervista, realizzato da studenti della classe 1A:
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Com’è Morosinotto
Davide Morosinotto è uno scrittore di libri per ragazzi che ha 43 anni e vive a Bologna. È nato a Camposampiero, città che ai tempi dei Romani veniva chiamata Ateste. Davide è simpatico, divertente ma anche serio.
Com’è diventato scrittore Morosinotto
Davide Morosinotto iniziò con i romanzi per adulti, che iniziò a scrivere per i concorsi e in particolare per uno in Toscana nel quale il suo libro non piacque a nessuno ad eccezione dell’ organizzatrice del concorso che si chiamava Margherita Hack. Allora decise di mandarlo a tutte le case editrici ma non ricevette alcuna risposta. Dopo qualche anno ci riprovò rimandando lo stesso libro, ma stavolta alle case editrici per ragazzi e Mondadori gli rispose dicendogli che sarebbe stato perfetto. Quindi iniziò a scrivere libri per ragazzi.
Come scrive i libri Davide
Alla domanda su come vengono le idee per scrivere i libri, Morosinotto ci ha risposto che secondo lui esistono due tipologie di scrittori: gli architetti, che si fanno una scaletta precisa prima di scrivere un libro e i giardinieri (ai quali appartiene anche Morosinotto) che improvvisano scrivendo due pagine al giorno e vedendo “cosa succede” durante il processo di creazione.
Morosinotto dice: ”Io penso che ci siano due tipi di scrittori : gli architetti e i giardinieri. Gli architetti sono quegli scrittori che partono già con una scaletta ben precisa. Io sono nella categoria dei giardinieri: io creo una bozza, scrivo, guardo cosa ho scritto e poi lo miglioro”.
Noi dopodiché gli abbiamo chiesto come svolgeva il proprio lavoro. Morosinotto ci ha risposto che il suo lavoro era di squadra e quindi che dietro ai libri ci stavano anche altre persone.
Come ci immaginavamo l’incontro
Ci immaginavamo un incontro serio ma è stato molto divertente grazie a Morosinotto, perché faceva molte battute, infatti all’inizio ci siamo sentiti un po’ in ansia perché pensavamo di dover salire sul palco per parlare davanti al pubblico e invece più tempo passava e più ci sentivamo a nostro agio.
Il libro più difficile
Parlando di “Temporali”, Davide ci ha confessato che quello è stato il libro più difficile da scrivere perché i suoi e lui stesso erano indecisi tra scrivere la storia in ordine cronologico o mettere diversi flashback, allora per pigrizia decise di scriverlo in tutte e due le versioni, ma è stato complicatissimo perché le parole erano le stesse ma si doveva seguire comunque un senso logico e chi legge la versione in ordine cronologico (fabula) pensa che il protagonista sia uno e chi legge la versione con i flashback (intreccio) pensa che il protagonista sia un altro.
Il figlio del mare (piccolo riassunto)
Il figlio del mare è un libro pieno di avventure, guerre e amicizia. Questo libro parla di Pietro, un ragazzino di quattordici anni nato ad Ateste, attualmente chiamata Camposampiero, dove viene convocato per andare in guerra contro gli Unni. Gli Unni assediano il loro accampamento e Pietro si finge nobile per non morire. In una notte fugge dall’accampamento degli Unni con Giustina, la figlia del Clarissimo, con la quale avranno un’amicizia stupenda. Dopo le guerre riescono a fuggire in un lungo viaggio in isole minuscole, lagune, dalla quale si formerà la bellissima città di Venezia.
ALEX, SASHA, GABRI, ANDREA, 2023
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In copertina: a sinistra gli Unni saccheggiano Orleans, a destra la preghiera del vescovo Saint Agnan d’Orleans, da “Chroniques de France ou de St Denis”, XIV secolo, foto di Levan Ramishvili; nell’articolo: Laguna di Venezia, foto di Martuna.22, 20 ottobre 2018. Entrambe le foto sono tratte da Wikimedia Commons (Public Domain).
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