Nel 2014, questa alunna della classe 3E era arrivata alla Leonardo da Vinci dalla Cina pochi mesi prima, ma aveva tanta voglia di studiare e di scrivere. Con poche parole, mentre leggevamo Rosso Malpelo e la letteratura realista/verista, lei scrisse questo racconto, per la prima volta in lingua italiana.
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Molto tempo fa, c’è un ragazzo che si chiama Xiao Ming.
Lui è un ragazzo vivace e ottimista. Ma succede che perde un braccio. La sua casa è povera e miserabile, non ci sono soldi per curarlo. Quindi suo padre va in montagna ogni giorno, perché usa dell’erba per guarire la ferita di suo figlio.
La ferita di Xiao Ming giorno dopo giorno migliora, ma suo padre è malato e stanco, perché in quei giorni non mangia mai. Adesso solo lui si prende cura del figlio, perché sua madre è morta. I bambini del vicinato ridono di lui, senza la mamma.
Ma lui è sempre ottimista. Nella sua casa non c’è niente, lui chiede l’elemosina ai vicini di casa, ma nessuno aiuta loro.
Mentre chiede l’elemosina ad una donna, lui vede un pezzo di pane sul banco, ricorda suo padre ed è costretto a rubarlo. Poi lui corre, corre, è molto veloce.
Arriva a casa, prende un bicchiere di acqua per suo padre. Suo padre beve l’acqua, ma non mangia subito il pane.
Lui chiede: “Da dove viene il pane? L’hai rubato?”.
Xiao Ming non sa cosa dire. La sua faccia si fa subito rossa. Xiao Ming dice: “Prima tu mangia, dopo te lo dico”.
Suo padre è arrabbiato, dice: “Non puoi mentire, non puoi fare così, restituisci il pane”.
“No papà, tu mangia”.
“No, vai fuori, via!”.
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Xiao Ming si sente molto male. Lui restituisce il pane e chiede scusa alla donna.
Sulla strada di ritorno a casa, lui vede un mela sull’albero, quella mela sull’albero non ha padrone. Ma quell’albero è molto alto, nessuno può arrivarci, lui ha solo un braccio. Ma lui non rinuncia, prende un bastone. Finalmente, lui ha una mela, la sua mano è ferita.
Subito corre a casa, ma suo padre è già morto, sul foglio ha scritto:
– studia e rendimi fiero di te –
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BIN BIN, 2014
