La classe 1D della Leonardo da Vinci (a.s. 2018/2019), dopo averli studiati, si è dilettata ad inventare miti. Gli esperti chef – oggi tanto di moda – forse non saranno d’accordo, ma a noi che abbiamo il “gusto” di leggere, questo è piaciuto:
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C’era una volta un signore molto sbadato, ma così sbadato, che un giorno, mentre faceva una passeggiata, finì in un pozzo. Disperato chiamò un suo amico perchè lo aiutasse. Il suo amico lavorava in una pasticceria ed era bravissimo nel suo lavoro, ma la fortuna era proprio che in quel momento era in giro con il suo furgone a consegnare le torte. Allora arrivò in un batter d’occhio, ma il problema era che non aveva proprio idea sul come tirare fuori dal pozzo il suo amico, dato che lui era un pasticcere e non era munito di corda. Ma se anche ne avesse trovata una, non avrebbe avuto la forza di tirarlo su da solo. Allora ragionarono e decisero che ci sarebbe voluto un po’ di tempo, dato che gli altri erano lontani.
Quello che era caduto nel pozzo era spaventatissimo e non ce la faceva più a stare lì dentro, allora il suo amico iniziò a guardare nel furgone per fargli un dolce, sapendo che lo avrebbe apprezzato molto. Riuscì a far un dolce mischiando un po’ di ingredienti che trovò sul furgone e dopo lo lanciò giù per il pozzo. L’amico – mangiandolo – rimase sorpreso dalla combinazione perfetta degli ingredienti e quel dolce gli fece passare la paura, tanto che nemmeno sentiva più di essere rinchiuso dentro un pozzo.
Dopo arrivarono i vigili del fuoco che lo tirarono fuori e incuriositi gli chiesero di assaggiare quel dolce e, dopo averlo mangiato, anche loro dissero che era squisito. Allora bisognava trovare un nome per quel dolce spaziale e quello che era caduto nel pozzo propose il nome: tiramisù.
I vigili del fuoco e l’amico pasticcere gli chiesero perchè avesse scelto quel nome e lui rispose: per due motivi. Il primo era che quando l’amico pasticcere gli aveva dato quel dolce aveva smesso subito di pensare di essere in un pozzo e gli aveva tirato su il morale. Il secondo era che i vigili del fuoco lo avevano propro tirato su da quel pozzo.
Da quel giorno il pasticcere fu famoso in tutto il mondo per quel fantastico dolce chiamato “tiramisù”.
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ANNA, 2019
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raga che fantasia