Luigi Garlando, Ora sei una stella. Il romanzo dell’Inter, Piemme 2018.
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“È suonato il telefono e l’Ambrogio si è alzato a rispondere.
-È per te nonno.
Era il Prof, che non mi aveva telefonato neanche quando sono andato all’ospedale a farmi mettere le pile al cardio. Strano.”
Amilcare Redaelli è il nonno di un ragazzino di nome Ambrogio. Ambrogio non ha mai avuto rapporti con il calcio, è un piccolo scienziato, tanto che il nonno gli ha dato il soprannome di “cervellone”. Il ragazzino vede suo nonno piangere per la prima volta dopo una telefonata in cui gli comunicano la morte di Giacinto Facchetti. Ambrogio scende nella “caverna” del nonno e chiede di parlargliene. Poco a poco, Amilcare presenta al nipote i calciatori e gli allenatori del passato. E non solo attraverso foto in bianco e nero e parole, ma insieme visitano lo Zio che, dopo la carriera da calciatore, lavora negli studi di Sky, e vanno a trovare il Veleno al bar di Nacka. Grazie all’aiuto del Vanni e del Prof, due suoi amici, passo per passo Amilcare costruisce una nuova anima nerazzurra.
Questo libro è stato scritto da Luigi Garlando, un giornalista della Gazzetta dello Sport. E’ stato scritto appassionatamente e lo consiglio a ogni interista per conoscere la storia della propria squadra.
SARA ELISABETH, 2021
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Se vuoi approfondire la storia dell’Internazionale Football Club, puoi leggere anche:
- Bruno Bartolozzi, La mas digna, Dalai Editore, 2006.
- Danilo Sarugia, Grande Inter, Sperling & Kupfer, 2007.
- Leo Turrini, Pazza Inter. Cento anni di una squadra da amare, Mondadori, 2007.
- Filippo Grassia, Gianpiero Lotito, Inter, il calcio siamo noi, Sperling&Kupfer, 2010.
- Javier Zanetti, Giocare da uomo, Mondadori, 2016.
- Paolo Maggioni, Davide Barzi, Davide Castelluccio, Giacinto Facchetti. Il rumore non fa gol, Becco Giallo, 2016 (fumetto).
In copertina: una formazione dell’Inter nella stagione 1969/1970, in posa all’interno dello stadio San Siro a Milano, tratta da wikipedia; l’ultimo in piedi a destra è Giacinto Facchetti.
