Lia Levi, Una valle piena di stelle, Mondadori 2010.
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Il libro “Una Valle piena di Stelle” racconta le avventure di una famiglia ebrea costretta a fuggire in Svizzera a causa delle leggi razziali di Mussolini, nel 1938. La storia è vista con gli occhi di Brunisa, una ragazza di dodici anni.
La valle piena di stelle è la Svizzera, uno dei pochi luoghi in cui una famiglia ebrea poteva sperare di trovare rifugio, visto che in Italia non erano più al sicuro.
La storia inizia quando i genitori, preoccupati per le leggi razziali, si chiedono se sia il caso di fuggire dall’Italia prima che la situazione diventi ancora peggiore. Quando decidono di partire, devono farsi fare i documenti falsi e poi si avventurano in un viaggio pericoloso e pieno di imprevisti. La ragazza non perderà mai la speranza e, con il suo entusiasmo contagioso, aiuterà la famiglia a salvarsi.
Il libro mi è piaciuto per la capacità di narrare episodi molto drammatici mantenendo una scrittura leggera e quasi spensierata. In questo modo si riescono a capire momenti drammatici della Storia senza essere troppo oppressi dagli episodi raccontati.
BIANCA, 2020
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In copertina: una pattuglia di frontiera dell’esercito svizzero al confine con l’Italia, novembre 1939 (foto: Akg Images).
Nel bookcrossing sono presenti altri libri di Lia Levi: “Una bambina e basta“, “La lettera B” e “Da quando sono tornata”.
