Etologi per un giorno

Eccovi due racconti, due versioni… diverse, di una avventura fantastica vissuta qualche giorno fa dalla classe 1F (IC Leonardo da Vinci di Reggio Emilia, a.s. 2022/2023):

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Specie: Coscilega / Etologa: Natali
Specie: Galescico / Etologa: Mathilda

Il viaggio degli Scienziati

Un giorno un gruppo di scienziati andò alla ricerca di un nuovo animale da scoprire. Un loro informatore gli aveva detto che sull’isola dei mostri speciali si nascondeva un animale magico: un animale che si diceva essere multiforme, un mix di tanti animali diversi in un solo animale.
Il gruppo quindi andò sull’isola e, dopo che furono sbarcati, incominciarono subito a guardarsi in giro, dubitando del loro informatore. Il gruppo non ci mise molto a capire che in verità qualcosa c’era: lo capirono perché appena sbarcati si sentiva puzza di animale morto.

Specie: Gascileco / Etologa: Madiha
Specie: 小只因 Xiao Zhi Yin / Etologo: Victor

Allora si misero a cercare nella foresta che si trovava sull’isola. Dopo un po’ di tempo che erano in cammino, sentirono alcune foglie muoversi e quindi, pensando che fosse l’animale magico che stavano cercando, iniziarono a montare l’attrezzatura per filmare e registrare l’arrivo dell’animale. All’improvviso, in quel momento uno degli scienziati del gruppo scomparve. Gli altri cercarono di contattarlo via radio, ma niente da fare, la radio non funzionava. Allora andarono alla ricerca del loro compagno: cercarono nella foresta da cima a fondo ma il compagno non si riusciva a trovare. Quando tornarono alla loro postazione videro che le telecamere che avevano posizionato erano rimaste accese, perciò pensarono di guardare se per caso avevano ripreso qualcosa. Si misero a guardare il filmato e videro il loro compagno venire rincorso dall’animale magico, un animale molto strano.

Specie: Steptdillo / Etologo: Massimo
Specie: Legascillo / Etologa: Sofia

Dopodiché tornarono in città per raccontare l’accaduto, e fecero arrivare tutti i giornalisti dei telegiornali della zona. Ad un certo punto un giornalista fece una domanda allo scienziato che aveva visto il mostro e chiese: “Ci potrebbe disegnare l’animale che ha visto?” Lo scienziato rispose di sì e incominciò a disegnare. Dopo un quarto d’ora fece vedere il disegno a tutti, lo spiegò e disse: “Questo animale aveva le gambe da leone, la coda da gatto, la faccia e il corpo da coccodrillo e le orecchie da zebra”.
Il giorno dopo la diffusione della notizia la polizia della città mandò una squadra Swat per catturare l’animale e studiarlo.

MASSIMO, 2023

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Specie: Lescicoga
Specie: Legosaco
Specie: Hayoon
Specie: Coscicone / Etologa: Omar

Avventura nella foresta del Congo

Un gruppo di scienziati del Madagascar era appena arrivato nella foresta del Congo per studiare la biodiversità della zona. Gli scienziati, appena accampati, iniziarono a esplorare la foresta. A un tratto uno di loro urlò, e gli altri accorsero in suo aiuto. Appena gli altri lo raggiunsero, trovarono il poveretto scioccato per via di una strana creatura appena vista.

Specie: Cocceotto / Etologa: Sophia
Specie: Pullappatoro / Etologo: Angelo

Uno di loro le scattò una foto, in caso non la vedessero più. Subito dopo tornarono all’accampamento per discutere dell’accaduto. C’era gente che diceva che la creatura incontrata somigliasse a un gatto, altri a un leone e altri ancora a un coccodrillo e a una scimmia. Dopo la discussione andarono a dormire per aspettare di tornare a esplorare. Lo stesso poveretto del giorno prima fu il primo ad alzarsi dalla voglia di scoprire che animale fosse quello visto il giorno prima. Svegliò gli altri, e li incitò ad andare, anche se il giorno prima era morto dalla paura. Tornarono nello stesso posto e sorpresero la creatura con un suo cucciolo. Per vederlo da più vicino, uno di loro si mosse verso di loro, ma non fu una saggia scelta: la creatura si arrabbiò e per farli andare via, tirò uno dei suoi miagolii. Erano talmente striduli da poterti rendere sordo, allora gli scienziati furono costretti a tornare all’accampamento.

Specie: Scimmiutro maranza / Etologo: Drilon
Specie: Cicatrollo

Appena tornati, decretarono che era una specie mai vista prima, e che quindi dovevano darle un nome. Quella notte però gli scienziati percepirono che il clima stava cambiando: c’era più freddo e il vento era capace di fare muovere gli alberi: stava arrivando una tempesta. Dovevano assolutamente fare qualcosa per quegli strani animali. Così decisero di tornare subito da loro ma non lo trovarono, lo cercarono in lungo e in largo, ma niente da fare. Videro una tenda che volava in aria, e capirono che era la loro. Corsero al loro accampamento, ma non vi trovarono più nulla, neanche le loro attrezzature con tutte le foto, i video e le registrazioni. Allora chiamarono i soccorsi con l’unico telefono rimasto e li portarono in salvo.

Specie: Coccodrillus T-Rox / Etologo: Alex
Specie: Contact

Pochi giorni dopo gli scienziati dovettero fare un’intervista con la stampa internazionale per raccontare tutto quello che avevano scoperto. Però quando la stampa arrivò, ormai l’unica cosa che poterono dire fu il nome assegnato a quella nuova specie e un disegno che rappresentava gli animali a cui assomigliava. La stampa chiese loro di riprodurre un ritratto di questo animale conosciuto durante l’esplorazione della foresta del Congo. Con tanto impegno, e cercando di ricordare, lo scienziato che si era spaventato fece il disegno migliore. Così, ispirati da questo racconto, gli editori della stampa decisero di scrivere un articolo e di pubblicare i disegni fatti da tutti gli scienziati. 

SOFIA e MATHILDA, 2023

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Specie: Cocdileogat / Etologo: Hafsa
Specie: Commilixio / Etologo: Alessandro

L’attività è stata condotta dai docenti Alice Bedogni e Marco Cecalupo nella classe 1F (IC Leonardo da Vinci di Reggio Emilia) nel mese di aprile 2023. Se questo lavoro vi è piaciuto, vi consigliamo di vedere anche quello realizzato da un altro gruppo di etologi sopravvissuti, quello della classe 2A dell’anno scorso, pubblicato col titolo “La chimera“.

Se poi siete insegnanti e vi capitano parecchie supplenze, correte a procurarvi il libro di Carlo Carzan, Il kit del bravo supplente (edizioni lameridiana, Molfetta 2006).

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In copertina: il Cocceotto (Sophia), IC Leonardo da Vinci, Reggio Emilia, aprile 2023.

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