La fantascienza di Fredric Brown e la tua

Fredric Brown (1906-1972) è uno scrittore statunitense di fantascienza che abbiamo già ospitato sul nostro blog. E’ sua la famosa storia dell‘ultimo uomo sulla Terra, solo in una stanza, che sente bussare alla porta.

Con Luca Melegari, alla Biblioteca Ospizio di Reggio Emilia, abbiamo giocato anche con alcuni racconti brevissimi di Brown scritti tra il 1954 e il 1961. Il gioco è semplice: divisi in gruppi, si ascolta una storia che si interrompe bruscamente a poche righe dalla fine, quindi ogni gruppo scrive il proprio finale e poi si ascolta quello dell’autore. Quando si capisce che il finale è un “ribaltamento”, un “colpo di scena”, le idee vengono fuori anche agli studenti come a Fredric Brown. Eccone alcune interessanti degli anni 2014 e 2019:

(tutte le immagini, invece, sono tratte dal web e rappresentarono per queste classi la lezione introduttiva alla fantascienza. Sono reali o di fantasia? Al termine dell’articolo le soluzioni…)

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Il giorno seguente (149249gxfnw2) alle ore 7-2944x:y=N:9 l’astronauta Charley Dalton fu sottoposto ad una scossa elettrica di o,o5 W, che gli fece a malapena drizzare un capello; infatti per gli antariani l’elettricità è pericolo mortale.

2014

«Una notte ad Antares dura un anno di divertimento». Un anno in cui ci si può preparare alla fuga. Egli si innamora della donna, che convince il giudice a non applicare la pena di morte.

2014

«Ci mette circa un’eternità».

«E quanto dura un’eternità?»

«Non finisce mai, è sempre notte».

«E quindi il mio soggiorno qui, non finirà?»

«No! Verrà processato».

«Io non ho colpe, non avevo letto le vostre leggi».

Altri antariani testimoniarono che lui non avesse letto le leggi, ma lo processarono comunque, e morì.

2014

«In questo pianeta la notte dura di più di quella della Terra, così hai tempo per pensare e di fare le cose che più desideri». Lui se ne approfitta e infine riesce a fuggire.

REBECCA, 2019

«Poche ore, sono più di una vita di un uomo».

TANIA, AURORA, LORENZO, GABRIELE, 2019

«Le ore non esistono».

CECILIA, ANTONIO, SHALON, SAMUELE, 2019

«Non si sa, ogni notte ha una durata differente».

HUI, NICOLE, BASSIR, ALBION, 2019

«La notte dura dieci minuti terrestri». Così che in mezzo a tutto quel ben di Dio non sarebbe riuscito a compiere tutto quello che voleva fare, e sarebbe morto con la tristezza di non aver compiuto tutto.

SARA, KALIL, SOFIA, RODRIGO, 2019

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1. Abby e Britty in scooter.

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Dopo si rivolse ancora molto scortesemente al venusiano: «Porca…» e iniziarono a dire parolacce sia Rance che il venusiano per due ore terrestri, fino a che l’alieno non lo invitò a prendere tè all’estratto di legno e stungì (un alcolico forte).

2014

«Ah, allora lo sai anche tu!? Come fai a sapere che noi ci fottiamo?», rispose il venusiano.

CHIARA, LUISA, LICIA, 2014

Il venusiano rispose: «Ti voglio bene anch’io».

2014

Il venusiano rispose: «E chi te lo dice, brutto mostro, magari sei tu quello strano!».

Dopo una lunga discussione i due iniziarono a menarsi senza sosta.

DOMENICO, FEDERICO, SARA, 2014

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2. Passeggiata fuori porta.

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«No, Dio non esiste. È solo una creazione delle chiese per farvi seguire pretesti inesistenti».

FRANCESCA, DANIELA, 2014

«Dio è in me».

FRANCESCA, DANIELA, 2014

«No! Perché o esiste Dio o esisto io».

2014

«Si, perché è stato Dio a dare l’intelligenza all’uomo per poi creare la tecnologia».

2014

La macchina uccide Dwar Reyn e risponde: «Dio esiste. Sono io».

2014

Il computer fulminò Dwar Reyn e disse: «Ora sì!».

RICCARDO, FRANCESCO, FEDERICO, 2014

«Secondo la teoria scientifica che hanno gli uomini adesso, Dio non c’è, ma c’è una parte di persone che fino ad oggi credeva nei poteri sovrannaturali».

2014

«Sì, sono io Dio».

PORSHA, ALESSIO, ENIDA, 2014 e DOMENICO, FEDERICO, SARA. 2014

«Dati insufficienti: per chi ci crede sì, per chi non ci crede no». Insomma, non riesce a dare una risposta esatta.

HUSNAIN, YING, MARTINA, LAIBA, DAMIAN, 2019

La macchina risponde: «Io sono Dio».

RULIN, JOY, LUCA, HUIZE, 2019

Dopo mezzo minuto di attesa, la macchina dà «ERRORE».

HUI, NICOLE, BASSIR, ALBION, 2019

«Sì, sono io Dio».

ETTORE, MATTIA, EMANUELE, LUCIA, 2019

Il computer aveva raggiunto il sovraccarico, la domanda che nessuno gli aveva mai posto era arrivata. Non c’era niente che il computer potesse fare e… BOOM! Dio era l’unico rimasto, ora, poiché esso era l’unico non presente nella memoria del computer.

CECILIA, ANTONIO, SHALON, SAMUELE, 2019

«Non c’è una risposta. Dimmi tu la risposta, la sai?».

TANIA, AURORA, LORENZO, GABRIELE, 2019

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3. La parola “robot” deriva dalla parola “lavoro” nelle lingue slave.

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Ad un certo punto sentirono i giganti che dicevano: «Oh! Finalmente ci siamo liberati delle termiti».

RICCARDO, FRANCESCO, FEDERICO, 2014

Gli alieni non volevano fare del male a loro, ma volevano solo fare la loro conoscenza.

2014

Le ombre scure siamo noi umani che stiamo conquistando il loro mondo pacificamente e loro sarebbero delle api.

PORSHA, ALESSIO, ENIDA, 2014

Questi esseri non erano abituati all’atmosfera terrestre, perciò per continuare a sopravvivere dovevano creare il loro solito ambiente. Quindi queste nubi facevano sopravvivere loro.

2014

Macy non capiva cosa stesse succedendo, lentamente si indebolì fino a svenire completamente.

CHIARA, LUISA, LICIA, 2014

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4. Supercow

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…ha iniziato a parlare e per ore e ore chiacchierarono.

AIDA, BIANCA, MATTEO, NATASHA, 2019

Le margherite le dicono che il marito la tradisce

2019

La moglie dice di non aver sentito niente. Il marito è pazzo e pensa di sentire le piante che parlano.

KINE, LORENA, KAI, ALESSIO, 2019

Michaelson fa vedere alla moglie la serra con nuovi macchinari: fiori telepatici che trasmettono immagini.

E i fiori fanno vedere alla moglie che suo marito la tradisce con l’assistente.

LUCREZIA, DAVIDE, EDO, FILIPPO, 2019

Le margherite rivelano alla moglie che il marito voleva ucciderla utilizzando come diversivo il fatto di riuscire a parlare con i fiori, ma estrae da una pianta carnivora il liquido che sarebbe stato nocivo per gli umani.

SARA, KALIL, SOFIA, RODRIGO, 2019

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5. Due passi nell’astronave.

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Lui non si è mai abituato a quel suono perché è sordo.

TANIA, AURORA, LORENZO, GABRIELE, 2019

Lui non voleva che altri esseri viventi morissero, perché tutti hanno il diritto di vivere, anche le razze straniere o di altri universi. E quindi lui si sentiva in colpa per i mostri.

REBECCA, 2019

Lui guarda il cadavere: era il riflesso del suo passato, era lui steso a terra, morto, senza vita. Quei cinquantamila anni-luce non lo avrebbero comunque fatto tornare a casa, perché una casa non ce l’aveva più.

CECILIA, ANTONIO, SHALON, SAMUELE, 2019

La guerra è finita da tempo. Ma lui continua a pensare a quella volta in cui ha ucciso una persona.

KINE, LORENA, KAI, ALESSIO, 2019

Gli sparano da dietro, mentre osserva imbambolato il cadavere.

HUI, NICOLE, BASSIR, ALBION, 2019

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6. Poliziotto in servizio.

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La madre riprese la rivista, la portò dal figlio e disse: «Tesoro, stai attento, la prossima volta non farti scoprire dal papà, sai già che lui non tollera gli argomenti di quella rivista, non so più cosa fare per fartelo entrare in testa».

SABINA, FEDERICA, GIADA, 2014

Appena mise la testa fuori di casa vide suo figlio al comando di un nuovo mondo tecnologico.

RICCARDO, FRANCESCO, FEDERICO, 2014

Quando uscì per strada, sentì qualcosa dentro di sé di non normale. Iniziò a fargli male la testa, la sua mente iniziò ad avere controllo di tutto.

Si concentrò e fissò gli occhi su una bicicletta e lentamente la sollevò, e la fece fluttuare in aria.

2014

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7. Un paesaggio pianeggiante e pietroso.

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Si guardano e lei, con i suoi poteri femminili, riesce a far tornare l’affetto di prima.

SABINA, FEDERICA, GIADA, 2014

« di… questo gioiello». E la moglie gioì per il regalo e fecero pace.

2014

«di…noi! Scusa ma ti amo».

«Ti amo anch’io e lo farò per sempre».

Boom e in un frammento di secondo la loro esistenza si dissolse come la neve in un giorno di sole.

Dopo tante delusioni, finalmente i loro cuori poterono battere all’unisono per l’eternità.

2014

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8. Organismo geneticamente modificato.

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Il professore Jones schiacciò il bottone e scomparvero sia la macchina sia sua figlia.

2014

Così facendo, il professore dimenticò l’equazione-chiave! Perché non è mai successo.

2014

Invece che trovarsi nel passato, vengono catapultati nel futuro. Alla ricerca di una macchina che li riporti nel loro tempo.

2014

Ma invece aveva sbagliato equazione e l’universo sparì dentro la macchina e se ne creò un altro parallelo.

2014

Mentre premeva il bottone, invece che fare tornare il tempo indietro, fece sparire tutto il mondo.

2014

E premendo il pulsante il tempo tornò indietro… Il professor Jones aveva lavorato per molti anni alla sua teoria sul tempo. «Finalmente ho trovato l’equazione-chiave» disse un giorno a sua figlia. «Il tempo è un campo. La macchina che ho costruito può manipolare questo campo, e anche invertirlo». Mentre premeva un bottone, disse: «Questo dovrebbe far tornare il tempo indietro».

RICCARDO, FRANCESCO, FEDERICO, 2014

Lui schiaccia il pulsante per tornare indietro nel tempo, nel periodo in cui avrebbe dovuto concepire sua figlia, per non farla esistere.

SARA, KALIL, SOFIA, RODRIGO, 2019

L’equazione era sbagliata e si trova in un’altra epoca, così avanti che era la fine del tempo.

RULIN, JOY, LUCA, HUIZE, 2019

«Questo dovrebbe far tornare indietro il tempo», disse rivolgendosi alla foto della figlia posta sul comodino: «Se la mia teoria funziona, dovresti tornare e non dovresti andartene più».

CECILIA, ANTONIO, SHALON, SAMUELE, 2019

La macchina del tempo lo riporta al principio di tutto.

AIDA, BIANCA, MATTEO, NATASHA, 2019

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Soluzioni delle immagini: copertina. FALSA: l’attore italiano Sergio Rubini in un fotogramma del film “Nirvana” di Gabriele Salvatores (1997); 1. VERA: le sorelle siamesi Abigail e Brittany Hensel sono nate nel 1990 e vivono negli Stati Uniti (sono anche state protagoniste di una serie TV nel 2012); 2. VERA: gli astronauti fanno parte della Spedizione 14 sull’ISS (Stazione Spaziale Internazionale), tra settembre del 2006 e aprile 2007; 3. VERA: si tratta dello stabilimento della ; 4. VERA: foto apparsa nel 2008 sul sito “Sommet de l’élevage” di Clermont-Ferrand (Francia), specializzato in fiere e competizioni di allevatori; 5. FALSA: fotogramma del famosissimo film “2001: Odissea nello spazio”, di Stanley Kubrick (1968). Non sono mai state costruite astronavi che riproducono nello spazio la gravità terrestre; 6. VERA: questo e altri poliziotti robotici sorvegliano i centri commerciali di Dubai dal 2017; 7. VERA: foto scattata nel 2005 su Titano, una luna di Saturno, da Huygens, una sonda dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea); 8. FALSA: questo improbabile incrocio genetico tra rinoceronte e gallo, comparso in rete nel 2008, non esiste;

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