Ivan e Matilde, della classe 2F (IC Leonardo da Vinci, Reggio Emilia, a.s. 2022/2023), ci raccontano in questa breve intervista illustrata un lavoro fatto all’inizio di quest’anno (con la loro prof di Lettere, Federica Fiori), che fa bella mostra di sè all’interno della loro aula:
.
D. Ci spiegate un po’ il percorso che avete seguito per realizzare questi lapbook, che sono libri che raccontano libri?
Matilde: Abbiamo letto dei libri durante le vacanze estive e dopo aver finito il libro abbiamo realizzato in classe questi lapbook, che sono dei cartoncini piegati in due, in sintesi raccontano il libro che noi abbiamo letto e poi lo abbiamo esposto oralmente.
Roald Dahl, La fabbrica di cioccolato.
Cornelia Funke, Cuore d’inchiostro.
Bianca Chiabrando, A noi due, prof.
Era un lavoro individuale o un lavoro di gruppo?
Ivan: C’erano delle persone che avevano letto lo stesso libro durante le vacanze e quindi alcune si sono messe in gruppo, insieme, e hanno creato un lapbook per un libro solo, perché sembrava un po’ inutile fare tanti lapbook per lo stesso libro.
Jules Verne, Viaggio al centro della Terra.
Jules Verne, Il giro del mondo in 80 giorni (ebook).
Roald Dahl, Le streghe.
Questo tipo di lavoro sul libro, secondo voi, a cosa serve? Cioè serve a voi che avete letto il libro o serve anche ad altri?
Matilde: Secondo me serve sia alla prof che a noi. Alla prof per darci una valutazione e sapere che lo abbiamo letto, cioè è come se fosse una valutazione. Questo lavoro serve anche a noi perché è una cosa creativa e noi usiamo tutta la nostra creatività nel farli e così non ci dimentichiamo il libro che abbiamo letto. Ma può servire anche ad avvicinare altri, altre persone, a quel libro. Magari se io ho letto un libro e un’altra persona ne ha letto un altro, questa persona si potrebbe interessare al libro che io ho letto.
Ivan: Secondo me dobbiamo metterli in un posto, qui nel corridoio. In un posto dove, mentre passano, riescono a vederli tutti, così se una persona non sa cosa leggere può vedere quei lapbook e ispirarsi.
Giuseppe Catozzella, Non dirmi che hai paura.
.
In copertina e nell’articolo: foto a cura di Jian Yu 建宇 e Xin Yi 欣怡 (classe 2F), Reggio Emilia, aprile 2023.
