| LL1096 | PIVNIK | SAM | L’ULTIMO SOPRAVVISSUTO | NEWTON COMPTON | 2014 |
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Questo libro parla della storia di un bambino che è riuscito a sopravvivere all’Olocausto. Sam Pivinik viveva con la sua famiglia in una piccola città della Polonia. Quando Sam si fece più grande, successe uno dei cambiamenti più importanti della sua vita: la sua famiglia – lui compreso – venne deportata in un campo di concentramento.
Sam venne messo ai lavori forzati, mentre sua madre e sua nonna vennero portate nelle camere a gas. Invece di suo padre non si seppe più niente.
Sam era ebreo, lavorava nel campo di Auschwitz-Birkenau (in Polonia, ancora oggi visitabile). Il suo lavoro “da ragazzo” consisteva nel togliere le suole alle scarpe abbandonate dai prigionieri. Egli è sopravvissuto perché nessuno l’ha mai notato, lavorava in silenzio senza dare nell’occhio. È sempre stato solo. Dopo la guerra, rimasto orfano, ha vissuto a Londra con una famiglia adottiva.
Il suo racconto suscita tristezza, ma anche felicità. Il testo ci fa capire i diversi punti di vista delle persone in base alla posizione in cui si trovano. Consiglio questo libro a tutti quelli a cui piace la storia degli anni della seconda guerra mondiale.
LETIZIA, 2021
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In copertina: Ebrei ungheresi sulla rampa ferroviaria in arrivo al campo di Auschwitz II (Birkenau), Polonia, maggio/giugno 1944. La foto fa parte della collezione “album di Auschwitz”, una raccolta conservata allo Yad Vashem, in Israele. Tratta da: Wikimedia Commons (public domain).
