Oggi 25 aprile, Festa della Liberazione, è il giorno giusto per pubblicare il racconto di Caterina, che ha partecipato con la sua classe – la 3C dell’IC Leonardo da Vinci di Reggio Emilia, a.s. 2022/2023 – al Percorso Resistente in bicicletta, organizzato qualche mese fa dall’Associazione “Tutti in bici FIAB” con i nostri prof di Educazione Motoria (Mattia Ferri, Marina Iori e Christian De Guglielmo):
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Tutte le mattine siamo in classe a fare lezione, ma si può fare scuola anche al di fuori della scuola; un esempio è la biciclettata dello scorso sabato. Io e la mia classe abbiamo effettuato un percorso in bicicletta partendo dalla scuola fino ad arrivare a Roncocesi per poi tornare indietro. Ci hanno accompagnato i volontari dell’associazione “Tutti in bici FIAB”. Grazie a questa attività abbiamo potuto scoprire luoghi della nostra città che prima non conoscevamo e promuovere l’uso della bicicletta contro l’inquinamento.
La prima tappa è stata Piazza Martiri 7 Luglio, dove abbiamo ammirato il monumento di Remo Brioschi alla Resistenza reggiana. Realizzato in bronzo, rappresenta il martirio di persone morte per la patria, per la libertà e per la pace, contro la guerra e il nazifascismo.
Successivamente abbiamo visto il Tiro a Segno, il luogo dove sono stati fucilati i sette fratelli Cervi poiché erano antifascisti. L’edificio è stato costruito per volere di Giuseppe Garibaldi per allenare l’esercito che aveva il compito di unificare l’Italia.
Più tardi siamo passati nel Parco della Resistenza che, come il monumento di Piazza Martiri 7 Luglio, ci ricorda tutte quelle persone che hanno combattuto contro i nazifascisti, contro la guerra, in virtù della pace e della libertà.
Siamo poi arrivati a casa Manfredi; qui abbiamo incontrato un membro di questa famiglia, la quale in passato raccoglieva vestiti e viveri che di notte trasportava su un carretto fino a Reggio, in modo da rifornire i partigiani. I Manfredi sono stati uccisi dopo che qualcuno li ha traditi facendo la spia.
Come penultima tappa abbiamo osservato una lapide con incisi i nomi di ragazzi tra i diciassette e i vent’anni che sono stati fucilati per spaventare la popolazione e perché potevano essere antifascisti, ma non c’era nessun fondamento che confermasse tali ipotesi.
L’ultima tappa è stata Roncocesi, dove abbiamo potuto riposarci in un momento di pausa.
In più di venti km siamo riusciti ad ammirare e conoscere il paesaggio della campagna reggiana; mi è piaciuto molto studiare la Resistenza attraverso i luoghi che la rappresentano e non sui libri di storia.
Abbiamo fatto storia “sul campo”! Una storia vera, non lontana da noi ma di reggiani come me, che credevano nella libertà e nella democrazia.
CATERINA, 2022
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Nel 2015 gli Istituti Storici dell’Emilia Romagna in Rete hanno realizzato il portale web “Resistenza mAPPe“, che contiene percorsi urbani ed extraurbani nei nove capoluoghi di provincia su tematiche che hanno riguardato l’occupazione nazi-fascista e la Resistenza.
In copertina e nell’articolo: il Percorso Resistente della classe 3E (foto di Mattia); i cartelloni sono stati realizzati dalla classe 3C, ottobre 2022.
