Reggio Film Festival 2023

Si è chiuso ieri al Teatro San Prospero, con la serata dedicata alle premiazioni, il Reggio Film Festival 2023 (International Short Film Contest). Dopo una settimana intensa di incontri, discussioni e proiezioni di cortometraggi dedicati al tema FUTURO, le tante giurie del festival hanno emesso i propri verdetti.

Anche l’IC Leonardo da Vinci di Reggio Emilia, come l’anno scorso, ha partecipato all’evento. Centonovanta ragazze e ragazzi di otto classi della scuola hanno visionato i corti e hanno espresso il proprio giudizio, motivandolo poi con queste parole:

3° classificato: OF WOOD (6’ 59’’ – 2022 USA), regia di Owen Klatte

In “Of Wood” la tecnica dello stop motion inganna la nostra vista e ci sembra che il legno e gli oggetti prendano vita, esaurendo il ceppo dal quale escono. E’ una narrazione efficace che ci ricorda l’importanza di un materiale naturale così prezioso come il legno, del quale dovremmo avere più rispetto e maggiore cura.

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2° classificato: SHYNE (5’ 45’’ – 2022 Francia), regia di Fiona Bulet, Auriane Diaz, Ananda Gay-Laignel, Véronique Marazzi, Clara Pecoraro

“Shyne” è piaciuto molto per il suo significato, che riguarda tanti e tante. Tutti brilliamo in un modo diverso e alcune persone faticano più di altre a fare risplendere la propria luce per via della timidezza. Lucien però ha una luce speciale dentro e riuscirà a farla risplendere.

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1° classificato: GLADIATORS (9’ – 2022 Iran), regia di Maryam Rahimi

“I gladiatori” ha ricevuto tanti voti perché emoziona molto, raccontando dei diritti dei bambini e soprattutto delle bambine. In certi luoghi infatti l’infanzia viene spesso negata e non si riesce a viverla con spensieratezza.

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Mentre eravamo a leggere le motivazioni, ci ha raggiunto sul palco la regista iraniana Maryam Rahimi, una donna impegnata nelle lotte per i diritti civili nel suo paese, che si è detta particolarmente felice di ricevere questo premio.

Il suo corto, tra l’altro, ha ricevuto anche una menzione speciale da parte della giuria del festival, che ha decretato vincitore il lavoro del regista estone Priit Tender, dal titolo KOERKORTER (Il cane-appartamento).

Ringraziamo per questa piacevole occasione: il direttore artistico Alessandro Scillitani (grazie al quale abbiamo realizzato l’anno scorso il progetto di cortometraggi “Europe in a Frame“, in collaborazione con il Laboratorio dei Chiostri di San Pietro), tutte le persone che hanno contribuito al festival e i/le docenti della scuola che hanno partecipato con le loro classi alle votazioni.

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Questo articolo è a cura di Alba (classe 1B) e del prof Marco Cecalupo.

In copertina: fotogramma da “Gladiators”; nell’articolo: fotogrammi da “Of Wood”, “Shyne” e “Gladiators” e foto scattate durante la serata di premiazione (12 novembre 2023) al Teatro San Prospero di Reggio Emilia (ringraziamo per le foto: Lucia, Xin Xin e Lorenza).

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