Vento di primavera

Per celebrare la Giornata della Memoria 2022, la classe 2E (IC Leonardo da Vinci, Reggio Emilia) ha assistito alla proiezione del film “Un sacchetto di biglie”, proposto dalla prof. Giacomina Caputo. Al termine, un gruppo di alunne e alunni ha redatto questa breve recensione:

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Il cartello in un parco pubblico di Parigi recita: “Vietato agli ebrei”.

TITOLO DEL FILM: Vento di primavera (La rafle)

REGISTA: Roselyne Bosch

PRODUZIONE: Francia, Germania, Ungheria 2010

DURATA: 115′

ATTORI PRINCIPALI: Jean Reno (David Sheinbaum), Mélanie Laurent (Annette Monod), Gad Elmaleh (Schmuel Weismann), Raphaelle Agogué (Sura Weismann), Hugo Leverdez (Jo Weismann).

FONTI: Roselyne Bosch (regista e sceneggiatrice) ha basato il film su fonti documentarie relative al rastrellamento del Vélodrome d’Hiver a Parigi. Inoltre, la famiglia di suo marito, di origine ebraica, era vicina di casa (a Montmartre, Parigi) della famiglia Weismann.

Documento della Polizia di Parigi: “Arresti di ebrei operati tra il 16 e il 20 luglio [1942]: uomini 3.118, donne 5.919, bambini 4.115. [totale] 13.152”. La maggiorparte di queste persone fu deportata successivamente al campo di concentramento di Auschwitz. Solo una trentina fece ritorno in Francia alla fine della guerra. Fonte: Wikimedia.

L’altro giorno, in classe abbiamo visto un film riguardante la shoah, cioè lo sterminio degli ebrei durante la seconda guerra mondiale da parte dei nazisti. Il film è ambientato in Francia, più precisamente a Parigi, nel Luglio del 42, quando Joshep Weismann viene portato insieme alla sua famiglia al Velodromo di Parigi, perché ebrei.

Secondo noi, il linguaggio usato nelle scene del film è alla portata di tutti. Per noi le scene più belle del film sono quelle in cui una infermiera si prende cura dei bambini deportati. Il film racconta questi avvenimenti soffermandosi sulla storia di alcuni bambini, in modo che risulti meno pesante ma comunque con un forte messaggio.

Nel film si comprende bene che la responsabilità della deportazione e dello sterminio non è solo dei tedeschi, ma anche di quei francesi (poliziotti, funzionari pubblici e anche semplici civili) che hanno favorito e aiutato a realizzare gli obiettivi dei tedeschi.

LETIZIA, RAYAN, SIMONE, ASHAR, SAMUELE, 2022.

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In copertina e nell’articolo due fotogrammi del film.

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