Quale storia laggiù attende la fine?

Il titolo di questa presentazione di libri nuovi arrivati lo abbiamo preso in prestito da “Se una notte d’inverno un viaggiatore”, di Italo Calvino, che in realtà è la traduzione dal polacco del libro di Tazio Bazakbal: “Fuori dell’abitato di Malbork”, come tutti sanno…

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Miti e leggende d’Europa

Scrittrice e saggista, Silvia Torrealta ci presenta due volumi. Nel primo, dal titolo EXCALIBUR. LA SPADA INCANTATA, raccoglie i più famosi racconti del ciclo di re Artù e dei cavalieri della fortezza di Camelot. L’altro invece è un vero e proprio romanzo storico: Lucio Sestilio Rufo, un giovane romano al tempo di Giulio Cesare, si mette alla ricerca de L’ORO DEI BARBARI. Il ragazzo scoprirà che i Galli non sono esattamente come li dipingono i Romani, cioè non sono “barbari” nel significato che a volte usiamo di questo termine.

Maria Paoli ha curato un’antologia di MITI E LEGGENDE DELL’ETÀ CLASSICA. I protagonisti sono le divinità (Zeus, Era, Atena, Ares, Afrodite, Efesto, Poseidone, ecc.) e gli eroi (Eracle, Teseo, Perseo, Ulisse, Enea, Sisifo, ecc.) dell’epica classica greca e romana.

IL RAMETTO DELL’ALBERO DEL SOLE è la storia che dà il titolo alla raccolta di fiabe zigane (rom, sinti e camminanti) raccolte da Jerzy Ficowski girovagando con le loro carovane tra boschi e villaggi della Polonia. Nell’intervista al termine del volume, egli dichiara: “Non ho dovuto rubare nulla agli zingari, perché loro regalavano volentieri le loro storie a chi voleva ascoltarle. […] Dopo l’insurrezione di Varsavia [nel 1944] sono stato portato in un campo di concentramento. Ho visto gli zingari che venivano uccisi, e quelli che cercavano di scappare: erano abitanti del mio stesso paese, da secoli, eppure non li conoscevo”.

L’età della catastrofe

Proprio un sinto, Otto Rosenberg, ci restituisce un appassionato e tremendo racconto dello sterminio nazista degli zingari, dal titolo LA LENTE FOCALE. GLI ZINGARI NELL’OLOCAUSTO. Prigioniero “nomade” dal 1936 nei Zigeunerlager tedeschi di Berlin-Marzhan, Auschwitz-Birkenau, Buchenwald, Bergen-Belsen, Otto riesce a sopravvivere grazie alla sua forza d’animo e alla sua astuzia, e dopo la liberazione alla fine della seconda guerra mondiale racconta la sua storia, fatta di soprusi e violenze, ma anche di atti di coraggio e resistenza.

IL DODICESIMO QUADERNO è quello mai ritrovato e forse mai scritto dall’olandese Etty Hillesum durante gli ultimi 83 giorni della sua breve vita – tra il settembre e il novembre 1943 – trascorsi per giungere nel lager nazista di Auschwitz. Ha provato a immaginarlo Giuseppe Bovo, dopo aver studiato gli undici precedenti diari, in cui Etty racconta la sua permanenza come assistente sociale volontaria nel campo di transito di Westerbork (nei Paesi Bassi).

174517 DEPORTATO: PRIMO LEVI è un fumetto realizzato nel 2019 dai milanesi Franco Portinari e Giovanna Carbone, sulla base delle testimonianze dell’autore di celebri libri come “Se questo è un uomo“, “I sommersi e i salvati“, “La tregua” (presenti tutti nel bookcrossing). La graphic-novel racconta la prigionia e la liberazione di Levi, detenuto nel lager di Auschwitz-Birkenau, nella Polonia occupata dai nazisti.

Terre lontane, vicine

L’artista e poeta Morteza Latifi Nezami, nato a Teheran (Iran), vive in Italia da decenni e ha scritto INOSPITALE TERRA PROMESSA, una storia di migrazione verso l’Europa, in fuga dai talebani: “Finalmente erano arrivati alla porta della terra promessa, un continente meraviglioso dove anche gli animali hanno dei diritti, figuriamoci gli uomini, pensavano guardando l’isola da lontano, colmi di speranza per una nuova vita”.

La scrittrice pechinese Lulu Wang (王 露露) vive invece da molti anni nei Paesi Bassi, e si considera ormai una “olandese cinese”. Nei suoi primi libri – come LA FESTA BIANCA, del 2001 – ha raccontato la vita quotidiana in Cina, con tanta ironia e altrettanto senso critico. Oggi è una attenta osservatrice interculturale, molto apprezzata anche dai suoi nuovi concittadini olandesi.

Ecco ora due romanzi gialli consigliatissimi, provenienti dall’Africa nera. LE LACRIME DELLA GIRAFFA, di Alexander McCall Smith (scrittore nato in Zimbabwe) è ambientato nel Botswana. La signora Precious Ramotswe, fondatrice della “Number One Ladies Detective Agency” e dolcemente innamorata di un umile meccanico, è alle prese con un cold case: la scomparsa di un ragazzo nel deserto del Kalahari. Quello stesso deserto da cui vengono i Basarwa (San, o Boscimani)…

Lo scrittore e sceneggiatore teatrale Moussa Konaté è stato uno degli intellettuali più rappresentativi del Mali negli ultimi decenni. L’IMPRONTA DELLA VOLPE è una misteriosa inchiesta del commissario di polizia Habib, accompagnato dall’ispettore Sosso, nei villaggi dei Dogon, dove hanno luogo morti misteriose. Dunque, la soluzione del caso da parte del commissario (un classico del genere giallo con precedenti illustri…) non potrà prescindere dalla comprensione della loro cultura.

Classici ritrovati

Come sarà PARIGI NEL XX SECOLO? Se lo chiese nel 1860 il noto scrittore francese Jules Verne, immaginando la capitale della Francia cent’anni dopo, in un futuro fantascientifico in cui gli uomini sembravano dominati dal “demone della prosperità”. Questo libro è stato pubblicato solo nel 1994, rivelando la lungimiranza dell’autore. Sul piano della tecnologia e su quello sociale, insomma, Verne ci aveva preso! E pensare che quando l’autore lo propose a un editore nel 1863, fu rifiutato perché giudicato inverosimile e troppo pessimista.

Di Luigi Pirandello (scrittore a autore teatrale siciliano tra i più famosi della letteratura italiana) puoi leggere molti libri e ebooks presenti nel bookcrossing. Si aggiungono alla lista due storie riunite in un unico volume. L’ESCLUSA è il suo primo romanzo, e contiene la storia del paradosso morale di una donna, accusata di una colpa che dovrà commettere per essere perdonata; SUO MARITO è la storia intima di un personaggio forse già autobiografico: Silvia Roccella, una scrittrice.

Stanislao Nievo, scrittore, giornalista, regista e poeta, è stato il pronipote del più famoso Ippolito Nievo, uno dei patrioti italiani che partecipò con Garibaldi alla spedizione dei Mille (1860/1861). IL PRATO IN FONDO AL MARE, vincitore del premio letterario Campiello, è proprio il diario immaginario degli ultimi giorni dello zio Ippolito, morto in un misterioso naufragio.

Il primo libro del famoso romanziere statunitense Nicholas Sparks – scritto a quattro mani con Billy Mills nel 1990 – è stato pubblicato in Italia col titolo IL BAMBINO CHE IMPARÒ A COLORARE IL BUIO. Per capire di cosa tratta, ecco il titolo in inglese: “Wokini: A Lakota Journey to Happiness and Self-Understanding”. David compie un viaggio tra i Lakota – una cultura indigena del Nord America – per cercare la felicità perduta e l’amore per la vita (wokini in lingua lakota).

Genitori e figli

La coppia collaudata Loredana Frescura e Marco Tomatis ha scritto la storia di Fiorenza – una ragazza che prende ispirazione dalle scritte sui muri della città – e di suo padre. Il loro amore è FOREVER, ma l’animo di Fiorenza è inquieto. Si divide tra le case di mamma e papà, senza mai dimenticare di prendersi cura del fratellino Federico, e si confida (qualche volta) con l’amica Sara, così diversa da lei.

Nel contesto dei paesoni della provincia foggiana, in Puglia, è ambientato IL RAGAZZO NEL POZZO, anch’esso un libro scritto a quattro mani, da Michela Magnifico e Gianmatteo Pepe. Lei narra l’inchiesta su uno strano caso di omicidio realmente accaduto, lui ne ricava una sorta di romanzo giallo. Cosa c’entrano genitori e figli? Beh, non possiamo dirvi tutto, tocca a voi scoprirlo.

Una storia vera, in tutti i sensi, è la testimonianza di Daniela Manzitti, nata a Torino da genitori immigrati dal Sud. Con un matrimonio complicato alle spalle, Daniela vive con (per) i suoi tre figli in un quartiere popolare di Corato (Bari). Suo figlio inizia a perdersi alla ricerca di soldi facili, ed entra nel doppio tunnel del carcere e della tossicodipendenza. “OH MÀ!”, le dice Mike ai colloqui in carcere, “stai tranquilla”, ma come fa una mamma a stare tranquilla?

Una bambina, vissuta in una famiglia fragile che fatica ad aiutarla a crescere, va a vivere in affidamento presso la famiglia Bottoni, che la accoglie a braccia aperte. A volte è triste, ma MIRTA SI FIDA. Ce lo raccontano con parole e disegni delicati Elisabetta Basili (illustratrice) e Annamaria Gati (insegnante e psicologa). Il libro fa parte di una campagna di sensibilizzazione del Centro per l’Affido e la Solidarietà Familiare di Bassano del Grappa (Vicenza).

Nel romanzo della statunitense Patricia MacLachlan, recentemente scomparsa, la protagonista è Minna, che ha undici anni e desidera tanto essere ascoltata di più da sua madre e vivere in una casa ordinata. Minna suona Mozart ed è amica di Willa, con la quale andrà alla scoperta di ciò che può renderle felici, per esempio il… PRIMO AMORE.

La scrittrice fantasy Moony Witcher ci narra la storia di GENO E IL SIGILLO NERO DI MADAME CRIKKEN. Il protagonista è l’undicenne Geno Hastor Venti, i cui genitori sono stati misteriosamente rapiti durante la sua infanzia. Quando ne scoprirà il motivo, capirà di essere una mente speciale e nascerà in lui il desiderio di ritrovarli. E cominceranno le sue fantastiche avventure nell’Arx Mentis.

Altre scoperte

Abbiamo scoperto che Milena Mara Anastasia non è solo una instancabile maestra del nostro Istituto Comprensivo, ma anche una fine tessitrice di parole e di silenzi. SOSPESA. TRA TERRA E CIELO è un prezioso libretto di poesie, ispirate dagli elementi della natura ma capaci di risvegliare emozioni così fortemente umane. Ci confessa in quarta di copertina: “Non resta che il sottile / fruscio della scrittura. / E in essa mi abbandono”.

Vittorio Ferrero ha raccolto il contributo di dodici esperte ed esperti del settore per parlarci di SPORT AL FEMMINILE. QUANDO LA MIMOSA FA LA DIFFERENZA. Per superare gli stereotipi tuttora diffusi associati al genere nello sport (quanti credono ancora che ci siano sport da maschi e sport da femmine?!) e per testimoniare un nuovo mondo emergente, fatto di inclusione e di partecipazione.

La collana “Lampi di genio” propone ritratti divertenti e documentati sui più importanti personaggi della storia della scienza. Questa volta è il turno di PASTEUR E IL VIRUS ASSASSINO, scritto da Luca Novelli. Lo scienziato francese, vissuto nel XIX secolo, è il padre riconosciuto della microbiologia, la branca della biologia che studia la struttura e il funzionamento di batteri, funghi e virus. Avete mai sentito parlare di latte “pastorizzato“? Beh, è un procedimento con il quale, attraverso il calore, si eliminano i microrganismi, e prende il nome proprio da Pasteur.

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In copertina: Sala di lettura alla Biblioteca Panizzi (Reggio Emilia, gennaio 2022); nell’articolo, letture, lettori e lettrici della Leonardo da Vinci (Reggio Emilia, 2022).

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