Viola e il Blu

Matteo Bussola, Viola e il Blu. La libertà di essere i colori che vuoi, Salani 2021.

Matteo Bussola, Mezzamela. La bellezza di amarsi alla pari, Salani 2023.

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Questi due libri, dello stesso autore, sono anche collegati l’uno all’altro, perché entrambi hanno la stessa protagonista.

In “Viola e il blu”, la protagonista (Viola) è una bambina delle elementari che gioca a calcio, va in monopattino e ama vestirsi di Blu. Viola i colori li scrive tutti con la maiuscola, perché per lei sono proprio come le persone: unici. Invece gli adulti dicono che esistono cose ‘da maschi’ e cose ‘da femmine’, e Viola questo non lo capisce. Così un giorno decide di chiedere a suo padre e insieme cercano di capire gli stereotipi.

In “Mezzamela”, Viola è cresciuta, è in seconda media, e un giorno si accorge che i sentimenti verso il suo migliore amico Marco sono cambiati e viceversa. Improvvisamente la loro amicizia, prima così semplice e naturale si complica, e non sanno più come comportarsi. Non sanno nemmeno come confessare i propri sentimenti senza rovinare tutto e con la paura di essere respinti dall’altro. Finché non capiscono che l’unica soluzione è la sincerità. 

Lo stile è una narrazione veloce, in cui nei capitoli si alternano i pensieri dei due protagonisti e dei loro amici.

I libri mi sono piaciuti per i temi trattati, dagli stereotipi di genere alle difficoltà nel capire e nell’esprimere i veri sentimenti.

ALICE, 2023

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Il libro “Viola e il Blu” mi è piaciuto perché mi ha fatto capire tante cose, tra cui quella che niente è solo da maschio e che niente è solo da femmina, perché tutti possiamo fare tutto e nessuno ci deve giudicare.

GIADA, 2021

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In copertina un disegno di Rime (Reggio Emilia, 2020).

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