Caduta libera

Qualche volta la traduzione italiana di un titolo in un’altra lingua è fortunata. E’ il caso di un episodio della serie Black Mirror – in onda dal 2011 nel Regno Unito e attualmente trasmessa da una nota pay tv – dal titolo originale “Nosedive”, tradotto con “Caduta libera”, un’espressione che contiene più significati. Ne hanno già parlato altri studenti e studentesse su questo blog. Ma oggi per capirne di più vi proponiamo le considerazioni di alcune alunne delle classi 3D e 3E (IC Leonardo da Vinci di Reggio Emilia, ottobre 2022), che lo hanno visto nel modulo di italiano dedicato al genere fantascienza:

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Una vita perfetta, che però non è la nostra

Questo telefilm narra di una società dove ogni individuo possiede un’applicazione tramite cui riceve un punteggio dato dalle persone che incontra e che ne condiziona la vita.

La protagonista, Lacie, all’inizio del racconto è valutata come un 4.2, un voto molto alto dato che il massimo è cinque; lei però non si accontenta, potrebbe ottenere la casa dei suoi sogni solo grazie a uno sconto riservato a chi ha un punteggio di almeno 4.5. Per migliorare la sua valutazione, è da tempo che cerca di attirare l’attenzione di una sua “amica” d’infanzia, Naomi, una ragazza appartenente all’alta società. Naomi si sta per sposare e, grazie a una foto di un vecchio ricordo comune, Lacie riuscirà a farsi invitare alla cerimonia e, per giunta, come damigella d’onore. L’occasione sembra perfetta per conoscere persone appartenenti all’elite e, grazie alle loro valutazioni positive, finalmente raggiungere il suo obiettivo.

Sulla strada per il matrimonio Lacie subirà molti imprevisti che le faranno perdere punti e la spingeranno, inevitabilmente, a togliersi la maschera da lei creata. Infatti, molti mezzi di trasporto a lei necessari per raggiungere la sua “amica” non le saranno concessi per il troppo basso punteggio. Presa dalla disperazione, farà autostop. Nessuno si ferma per farla salire ma, anzi, vedendola disperata in mezzo alla strada, le assegnano un punteggio negativo. Quando ormai è rassegnata, incontra una donna con un punteggio molto basso che le offre un passaggio. Inizialmente Lacie rifiuta per la sua bassa valutazione, ma poi si convince a salire. Durante il viaggio, per la prima volta dopo tanto tempo, Lacie parla con qualcuno senza filtri. Infatti la donna, dopo aver perso tutto quello che di più importante aveva nella vita a causa di questo meccanismo perverso, ha cominciato a non curarsi di quel che pensano le persone.

Dopo una serie di imprevisti e la richiesta della sposa di non presentarsi a causa del crollo del suo punteggio, la nostra protagonista riuscirà ad arrivare alla cerimonia e a prendere in mano il microfono. Inizialmente esegue il suo discorso scritto, solo per compiacere i presenti. Poi si lascia trasportare e parla senza filtri: non le importa più di che valutazione riceverà. Il risultato è che si troverà privata del suo dispositivo oculare, in carcere, esclusa dalla società. A questo punto si accorge che finalmente è libera di dire quello che pensa e così comincia a scambiarsi insulti con un altro prigioniero, sfogando anni di sentimenti e pensieri repressi.

Questo episodio fantascientifico di Black Mirror mi ha fatto pensare molto: nella nostra società, ma soprattutto sui social, tendiamo a nasconderci dietro una vita perfetta che, però, non è la nostra. Infatti, mostriamo solamente la parte migliore o addirittura una parte inventata della nostra vita per piacere maggiormente agli altri. Il fatto che per vivere meglio tu debba piacere a tutti, crea una società da cui siamo dipendenti, e il punteggio è la conseguenza di un certo modo di fare che non appartiene a nessun essere umano. Infatti, è impossibile piacere a tutti e bisogna accettarlo ma, nella società descritta, non è possibile.

Ogni relazione sociale passa per l’applicazione, che amplifica l’effetto di ogni comportamento, anche il più insignificante. In questa società ogni giudizio ha un peso. Il mondo di Nosedive è ambientato in un futuro prossimo rispetto al nostro; una significativa differenza con quello che viviamo tutti i giorni è dovuta alla presenza dell’impianto nell’occhio di Lacie, che accentua notevolmente la dipendenza da questo meccanismo di voto.

Un’altra cosa che ci separa da questa visione distopica è il fatto che, oggi, siano ancora poche le conseguenze nella vita reale delle valutazioni che riceviamo sui nostri canali. Per ora è più una possibilità per le persone popolari di avere un lavoro, mentre, nell’episodio visto in classe, è proprio una necessità per tutti. Nel telefilm il punteggio ha un reale effetto in molti contesti: è usato come moneta, i mezzi di trasporto che puoi utilizzare sono basati sulla tua valutazione, alcune parti delle città non sono accessibili se non hai un punteggio minimo prestabilito e, infine, influisce molto sulla tua reputazione e sull’immagine della tua persona.

Il nome del titolo dato a questo episodio, “Nosedive” – tradotto in italiano come “Caduta libera” – si riferisce alla seconda parte della storia, quando a Lacie comincia ad abbassarsi velocemente, per ogni singola azione, il punteggio e non riesce più a controllarlo. Infatti, se potessimo fare un climax del film, all’inizio inseriremmo la ragazza quasi al punto più alto, ma più va avanti la storia e più il climax scende precipitosamente. Al contrario, nei film hollywoodiani all’inizio il protagonista partirebbe da una situazione medio-bassa per poi finire, dopo tante cadute, con un finale allegro. Questo, quindi, non è un film hollywoodiano poiché noi non siamo certi che finirà con il lieto fine.

BILLIE, 2022.

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Un mondo finto-felice

Questo episodio della serie Black Mirror, ha nascosti tanti significati. La storia è ambientata in un mondo completamente vincolato e gestito da un social simile a Instagram. Le persone vengono giudicate e valutate per ciò che fingono di essere, tramite un punteggio che va da una a cinque stelle; non mostrano i loro sentimenti, perché in quel mondo se mostri qualcosa di triste vieni valutato con bassi voti. La società crea una specie di mondo finto-felice, quindi una ostentazione delle felicità. Il punteggio crea classi sociali e diventa una vera e propria legge, infatti coloro che avevano il punteggio sotto ad un certo numero non potevano fare tante cose, come: noleggiare una macchina, accedere a certe zone della città, acquistare biglietti aerei, avere assistenza o acquistare immobili; ma non solo, venivano anche considerate brutte persone. 

Chi cadeva in questa discesa/calo del punteggio non riusciva quasi mai a risalire, perchè gli abitanti avrebbero continuato a dargli brutti punteggi; persino chi l’aiutava veniva giudicato male. 

L’episodio è collocato in un futuro non molto lontano dal nostro, perché già oggi i social influenzano il nostro pensiero. Penso che la serie ci voglia fare riflettere: pensiamo troppo al giudizio degli altri, all’apparenza e a cercare di piacere a tutti. Non bisogna seguire la massa ma ragionare con la propria testa.

MARGHERITA, 2022

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Una fantascienza soft

La storia inizia mostrandoci un mondo e una società molto modernizzate, con tecnologie molto avanzate. La società si basa su un’app che dà la possibilità alle persone di darsi una valutazione a vicenda, arricchendo il proprio profilo con foto per farsi conoscere. La valutazione massima può arrivare a cinque stelle e la minima è di due. Se qualcuno scende sotto questa soglia viene espulso dall’app che ottiene insieme a una lente, che viene impiantata negli occhi delle persone e serve per vedere in modo immediato la valutazione degli altri.

Le valutazioni però fanno in qualche modo regredire la società, perché si iniziano a formare gruppi sociali chiusi, come in antichità, che dipendono appunto dai punti che si hanno. Nelle città in seguito si iniziano a creare delle occasioni e zone nelle quali possono accedere solo persone con un’alta valutazione.

Lacie, la protagonista, viene subito presentata con un’alta valutazione, che svolge una vita normale, mostrando agli altri la parte più finta di sé ovvero quella migliore, così da poter ottenere buone valutazioni. Ma fa un errore, ovvero dare buone valutazioni anche alle persone che ne possiedono una bassa, cosa che persone al suo livello non dovrebbero fare.

Il suo sogno è quello di acquistare una casa, che però richiede un livello quasi massimo che lei al momento non possiede. Però proprio in quel periodo le viene offerta la possibilità di fare da testimone alla sua “migliore amica” che a breve si sposerà. L’amica possiede un’alta valutazione, come tutti gli invitati alla festa, e questa potrebbe essere l’occasione perfetta per la protagonista per guadagnare il livello sufficiente per acquistare la casa e di vivere così una vita perfetta.

Durante il viaggio che fa per recarsi a casa dell’amica, la protagonista incontra molti imprevisti che le fanno abbassare il punteggio quasi al minimo, però durante il suo cammino decide di aiutarla una signora che le racconta di aver vissuto come lei ma che, dopo la morte di suo marito, cambiò radicalmente mostrando a tutti cosa pensava della gente veramente.

Dopo questo incontro utile e che la fa riflettere, lei continua a proseguire finché non riesce ad arrivare al matrimonio, dove fa una cattivissima impressione sugli sposi e sugli invitati. Lì inizia a fare il discorso che si era preparata ormai da giorni, ma cambiandolo, dicendo cosa pensava della sua carissima amica che sin da piccola si vantava, la trattava male e aveva avuto per tutta la vita un comportamento falso nei suoi confronti. Dopo aver parlato, Lacie viene presa dalla sicurezza, le viene tolta la lente e finisce in prigione, dove finalmente riesce a capire che essere valutati non serviva a niente, se lei avesse voluto vivere una vita in modo sincero con gli altri e con se stessa.

Questo film appartiene a una fantascienza soft che si basa su sociologia, politica e psicologia. Il mondo di “Nosedive” è un futuro prossimo. Questo film è un film hollywoodiano a metà, nel senso che lei alla fine finisce in cella e questo è un finale negativo, però in cella comprende come si vive una vita vera, dove non ci si deve comportare come se si stesse indossando una maschera e dove si può avere una propria idea e opinione.

MARIA VITTORIA, 2022

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In copertina e nell’articolo: fotogrammi da “Nosedive” (diretto da Joe Wright, 2016, 63′). Ecco come il suo creatore Charlie Brooker ha definito la serie Black Mirror: «Riguarda il modo in cui viviamo adesso e il modo cui potremmo trovarci a vivere nello spazio di dieci minuti, se non stiamo attenti».

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